L’onda arriva dagli Stati Uniti: è l’onda dei surgelati biologici e potrebbe diventare uno tsunami. Lo ha detto Jennifer Hubber, manager dell’Istituto di ricerche IPSOS, intervenendo a Milano all’incontro ‘Agroalimentare: falsi miti e nuove verità, operatori e consumatori a confronto’, organizzato da Fiera Milano in preparazione di Tuttofood, la grande fiera dell’alimentazione che aprirà i battenti dall’8 all’11 maggio prossimi.
A IPSOS Fieramilano ha commissionato una ricerca mirata a verificare se le tendenze della produzione alimentare corrispondono alle richieste e ai desideri dei consumatori. E si è aperto un mondo di aspettative che mette al centro il biologico, come fenomeno destinato a crescere ancora per i prossimi 5 anni. Jennifer Hubber ha ricordato che nella prima metà del 2016 il biologico ha fatto registrare un tasso di crescita del 20% a valore e che in un anno è passato dal 2,5 al 3,1% del valore del carrello della spesa degli italiani. Il 39% delle persone interpellate da IPSOS ha indicato il biologico come la categoria che crescerà maggiormente nei prossimi anni nel settore alimentare. E cosa chiedono i consumatori al settore biologico per il prossimo futuro? Surgelati pronti al consumo, surgelati pronti da cuocere (questa richiesta è indicata dal 51% del campione intervistato). Hubber ha confermato che questa richiesta corrisponde esattamente alla tendenza in corso negli USA.