Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero, uno dei marchi più noti e apprezzati del biologico italiano, è intervenuto sulle frodi denunciate dalla trasmissione Report del 10 ottobre: ‘Gli scandali riportati dalla trasmissione – afferma Cavazzoni – sono drammatici.
La quantità di finto biologico immesso sul mercato da pochi commercianti senza scrupoli è veramente scoraggiante. Ho appreso che la quantità di grano duro finto bio immesso dal commerciante citato nella trasmissione è tre volte superiore a quello che i nostri 65 coltivatori hanno finora prodotto in 38 anni di lavoro certificato’.
‘Ma il mondo del biologico è tutt’altro – precisa Cavazzoni -. Dà lavoro a 80 mila persone e si tratta quasi unicamente di piccoli agricoltori. Molti entusiasti e convinti. Che fanno produzioni con affetto. Sono anche trasformatori. Ci sono più di 10 mila giovani che stanno cominciando questa attività. I giovani non vogliono più un’agricoltura ‘fossile’ ma hanno voglia di fare altro, di rinnovarsi’.
‘Tutte le frodi di cui abbiamo sentito parlare – aggiunge – e che ancora ci saranno in futuro, e che giudichiamo gravissime, non hanno niente a che fare con la straordinarietà di un mondo che rappresenta il 12% del nostro Paese, dando lavoro a tanti, compresi i giovani di ritorno. E tutto questo è eccezionale’.