Reinold Marsoner (nella foto), direttore di Fiera Bolzano, è particolarmente soddisfatto dell’ultima edizione di Klimahouse, che ha chiuso la sua decima edizione l’1 febbraio scorso e si ripresenterà al suo pubblico dal 28 al 31 gennaio 2016.
Questo il commento di Marsioner: ‘Klimahouse fin dalle prime edizioni ha riscosso un enorme successo diventando rapidamente la fiera di riferimento in Italia per tutto quel che concerne l’edilizia efficiente dal punto di vista del consumo energetico.
E’ chiaro che questo interessa persone che vogliono cambiar rotta, vogliono abbandonare lo sperpero e la mancanza di qualità anche per aiutare il pianeta che come sappiamo, a causa dei cambiamenti climatici, si trova in difficoltà.
Consumare meno energia vuol dire produrre meno CO2 e si può realizzare in due modi: nella tipologia classica dell’industria chimica, ma si può fare anche con materiali biologici, ossia prodotti dalla natura e quindi da fonti rinnovabili. A Klimahouse sono presenti entrambi i sistemi, anche perché è necessario migliorare quanto prima lo stato delle oltre 13 milioni e mezzo di abitazioni esistenti che sperperano energia, e questo adoperando solo i materiali della bioedilizia non si riuscirebbe attualmente a fare.
Però chi ha la volontà e i mezzi di ristrutturare solo con materiali biologici lo può fare già adesso, e a Klimahouse ha trovato tutto quel che serve tra i 462 espositori che sono stati presenti’.
Un modo per risparmiare energia in una abitazione è la coibentazione degli ambienti o la realizzazione di un involucro esterno detto ‘cappotto’. Allo stand di Naturalia-Bau abbiamo incontrato il responsabile operativo: ‘Quando parliamo di riqualificazione di una abitazione o di una parete – ci diceva Gianluca Farina – dobbiamo occuparci sia di riqualificazione energetica, con la valutazione sugli aspetti tecnici, sia di riqualificazione dei materiali applicati.
Noi abbiamo dei prodotti su base naturale in fibra di legno, in argilla e in calce, che uniscono ottime prestazioni tecniche a eccellenti livelli di salubrità, sia per le persone sia per l’ambiente. La fibra di legno abbinata all’argilla offre un eccellente isolamento, ed un’ottima traspirabilità, per garantire una muratura sana non solo a breve termine ma anche nel medio e lungo periodo. Ultimo, ma non per importanza, il vantaggio nello smaltimento del materiale in fase di demolizione o rimozione per ristrutturazione.
I nostri sono tutti prodotti ecosostenibili e compostabili, quindi anche per le generazioni future non ci sarà alcun impatto negativo per l’ambiente e le persone’. Dove si trovano i prodotti? “Abbiamo una capillare presenza in tutta Italia – precisa Farina – con una professionale rete di consulenti e di tecnici in grado di consigliare l’utente finale o l’impresa edile, e tantissimi rivenditori dove è possibile reperire il materiale. Oltre a questo Naturalia-Bau consegna, con spedizione, direttamente in cantiere il materiale richiesto”.
La collocazione della fiera a Bolzano ha offerto la possibilità di partecipare agli Enertours o ai Renertours, visite guidate ad abitazioni ed edifici costruiti o riqualificati secondo alti standard di efficienza energetica, come quelli di Casa Clima. Quest’anno l’offerta dei tour organizzati dalla Fiera si componeva di 16 percorsi articolati sul territorio Alto Atesino, oltre ad un percorso cittadino dedicato a famiglie e privati che potevano entrare nelle abitazioni riqualificate secondo gli standard di Casa Clima, con gli inquilini che illustravano personalmente ai visitatori gli interventi effettuati, le sfide e i costi sostenuti e soprattutto i cambiamenti qualitativi della loro vita.
Una fiera che davvero ha lasciato poco spazio alla noia.
Francesco Diomede