La notizia che GreenPlanet ha dato in anteprima il 7 aprile è stata confermata. Nasce VinItaly Bio, marchio di proprietà di VeronaFiere, sulla base di un accordo tra la società fieristica veronese e Federbio.
Alla Federazione del biologico italiano spetteranno alcuni compiti importanti nella promozione in Italia e all’estero per incentivare sia la presenza di espositori che di buyers.
Gli organizzatori di VinItaly hanno accettato di separare il Salone Vivit, prevalentemente dedicato al vino ‘naturale’, tipico, espressione del territorio e quindi lontano dalle logiche della produzione industriale, dal nuovo Salone, appunto VinItaly Bio, che nell’ambito del VinItaly 2014 avrà tutta la sua autonomia in termini organizzativi e di spazi espositivi e che sarà dedicato esclusivamente al vino certificato come biologico in base al regolamento Europeo del 2012 e ai vini biodinamici certificati.
Il protocollo dell’accordo tra VeronaFiere e Federbio è stato firmato ieri, martedì 9 aprile. VinItaly Bio nasce con l’ambizione di avere un forte connotato internazionale, oltre che di rappresentare la produzione enologica bio italiana che è la prima in Europa. Federbio si è impegnata a promuovere l’evento in particolare in Germania e nel Nordeuropa, che sono due importanti aree di consumo per i prodotti bio in generale.
Ma sul fronte enologico tutti si stanno muovendo. Abbiamo appreso al VinItaly, per esempio, che il principale importatore italiano di vini del Sudafrica, inserirà da quest’anno per la prima volta vini sudafricani certificati biologici nel suo portafoglio.
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