Terni Research spa ha deciso di puntare sulla green economy con la sua nuova avventura: Italeaf spa, nata dalle ceneri di Nuova Tic srl, che si presenta come la nuova ‘startupper company italiana” da 15 milioni di euro di capitale sociale. Questa nuova realtà, presentata nella sede di Confindustria Terni dal presidente di Terni Research, Stefano Neri, darà il via alla sua attività entro il mese di ottobre, ed intende lasciare un segno significativo all’interno del mercato italiano della green economy, sostenendo le imprese locali che già operano in questo settore ed incentivando la nascita di nuove realtà sul territorio.
Un progetto che, secondo il presidente Neri, si ispira alle dinamiche che hanno dato vita all’ecosistema industriale della Silicon Valley: ‘Non sarà un incubatore tradizionale, perchè gli ingredienti vincenti sono sì il talento, il capitale e le idee, ma non basta amalgamarli semplicemente, serve del valore aggiunto come un modello organizzativo efficiente. Il fine è quello di aggiungere nuove prospettive industriali, soprattutto per i giovani, creando almeno 50 iniziative imprenditoriali in 24 mesi’.
La prima fase del progetto alla base di Italeaf rappresenterà proprio la creazione di questo ecosistema composto da imprenditori, investitori, advisor e consulenti, favorendo la nascita di nuove sinergie attraverso una web community in cui questi soggetti potranno interagire, rendendo noti al pubblico gli eventi che si andranno ad organizzare, le best practice, i progetti per il futuro e le interviste ai potagonisti coinvolti, il tutto attraverso un blog ufficiale.
‘Inizialmente – ha detto Neri – Italeaf potrà operare fisicamente in uno spazio attrezzato all’interno del Polo italiano della Green Industry di Nera Montoro. Il nostro gruppo ha inoltre deciso di mettere a disposizione il Centro di ricerca e produzione di Maratta e, in prospettiva, aree e immobili del sito industriale ex LyondellBasell del Polo chimico di Terni, qualora l’acquisizione vada a buon fine’.