L’agricoltura scopre nuove nicchie produttive e di mercato. Così, per esempio, c’è chi si è messo a ricavare dalle piante detersivi ecologici in imballaggi biodegradabili. E’ la fortunata esperienza imprenditoriale di Paola Polce che produce, a Ivrea, in Piemonte, detergenti interamente realizzati con essenze vegetali, dalle quali vengono estratte tutte le sostanze utili per realizzarli. La gamma è ampia: si va dal detersivo per lavastoviglie a base di alloro, ortica, limone e rosmarino, con potente forza sgrassante unita alla presenza dell’aceto che garantisce brillantezza sulle stoviglie, al sapone da bucato a base di sambuco e carota, che donano vitalità e morbidezza a tutte le fibre.
In più, contiene indaco e lavanda che garantiscono igiene e freschezza. I prodotti eco-compatibili ”dentro e fuori’ di Paola Polce sono talmente sani per l’ambiente che lei stessa consiglia di non sprecarli neanche dopo averli utilizzati. La giovane imprenditrice agricola, infatti, suggerisce di riciclarli. Ad esempio, dopo aver lavato i pavimenti, è tranquillamente possibile riutilizzare l’acqua di lavaggio per irrigare piante e fiori.
Paola Polce si dedica dal 1997 alle discipline olistiche e diventa naturopata. Nel luglio 2010 è tra i fondatori di ‘Le erbe di Brillor’. Produce nel settembre di quell’anno i primi agri-detergenti. Si trasferisce quindi dal centro di Torino ad Alice Sup e diventa piccola imprenditrice agricola, proprietaria della Cascina Meira, dove coltiva erbe da cui si ricavano gli agro-detergenti. La Cascina si sta trasformando in laboratorio, centro di ricerca e centro didattico grazie all’intraprendenza di questa pioniera italiana della fitodetergenza.