Le alluvioni di questi giorni sulla Sicilia orientale hanno colpito anche zone agricole molto importanti per le produzioni biologiche e tipiche siciliane, arrecando danni tali da mettere in ginocchio alcune aziende. Il Consorzio per la Tutela dell’IGP Pomodoro di Pachino, concordando con le misure in favore delle aziende colpite dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi, ha espresso solidarietà verso gli agricoltori che hanno subito danni e ‘appoggio pieno a iniziative utili ad alleviare la condizione di gravissima sofferenza del comparto agricolo locale’.
‘Riteniamo corretto – scrive il Consorzio – richiedere in via urgente il riconoscimento dello stato di calamità naturale, dato che quando verificatosi nel nostro circondario non ha precedenti con analoghi episodi degli anni passati.
Segnaliamo a tal proposito la grave condizione di degrado del nostro territorio sotto il profilo idrogeologico alla Protezione Civile: il sommarsi dell’incuria da parte degli enti preposti alla manutenzione delle nostre strade e campagne a quello di operatori privati senza scrupoli ha creato una situazione di precarietà tale, da sottoporre tutta la popolazione a gravi rischi sia economici che di pubblica incolumità’.
Strade quotidianamente battute da traffico commerciale come la Scivolaneve-Maucini o la Marzamemi-Chiaramida (due tra le più trafficate del territorio) versano in condizioni ritenute inaccettabili, e diventano impraticabili al verificarsi persino delle precipitazioni stagionali ordinarie.
Quanto alle tante famiglie di agricoltori economicamente prostrate dal maltempo, il Consorzio ha chiesto al sindaco di Pachino che la metà della somma stanziata in bilancio dalla giunta comunale a favore del Consorzio di Tutela per l’anno 2011 (100 mila euro) venga subito stornata a favore dei piccoli produttori colpiti, creando un apposito Fondo di Rotazione destinato alle aziende in difficoltà. Una misura non certo sufficiente, ma un gesto estremamente significativo e apprezzabile.
©GreenPlanet.net – Riproduzione riservata