È ufficialmente partito il progetto BIOBIOWA – “Ottenimento di biochar per applicazioni biomediche con una tecnologia ecofriendly per sfruttare il potenziale degli scarti agricoli”. L’iniziativa è stata presentata il 2 luglio, alle ore 9.30, presso il Centro Congressi del Policlinico G. Martino di Messina, durante un convegno inaugurale che ha dato il via a un percorso innoveliativo che unisce sostenibilità ambientale, ricerca scientifica e applicazioni industriali.
Il progetto punta a trasformare gli scarti della filiera agroalimentare in biochar, un materiale carbonioso ad alto valore aggiunto, ottenuto tramite un processo ecologico e a basso impatto energetico. Se già noto per le sue applicazioni in agricoltura biologica e nella bonifica dei suoli, il biochar sarà ora studiato anche per utilizzi avanzati in ambito farmaceutico e cosmetico, grazie alle sue proprietà sorbenti, rigenerative e di veicolo per sostanze attive.
Coordinato dalla prof.ssa Alessandra Bitto del Dipartimento BIOMORF dell’Università di Messina, BIOBIOWA è finanziato dal programma Interreg VI Italia-Malta e nasce dalla collaborazione transfrontaliera tra l’Università di Messina (UniMe), l’Università di Malta (UniMalta) e l’azienda Sialab srl di Avola (SR). UniMe si occuperà della parte produttiva del biochar, UniMalta curerà la caratterizzazione chimica del materiale per identificarne le potenziali applicazioni, mentre Sialab garantirà la qualità e sicurezza del biochar, con particolare attenzione agli usi biomedicali.
Durante il convegno sono intervenuti i referenti istituzionali dell’Autorità di Gestione della Regione Siciliana per il programma Interreg, oltre a rappresentanti di aziende locali, in un momento di confronto volto a valorizzare il progetto, i partner coinvolti e i suoi obiettivi strategici. Al centro, la volontà di valorizzare gli scarti agricoli e promuovere un modello di economia circolare realmente sostenibile, capace di connettere il settore agroalimentare con quello della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
Fonte: Università degli Studi di Messina