Un nuovo capitolo si apre per Rigoni di Asiago: a partire da febbraio 2025, Cristina Rigoni assumerà il ruolo di amministratrice delegata, succedendo ad Andrea Rigoni, che resterà alla guida dell’azienda come presidente per offrire la sua visione strategica e garantire la continuità della leadership.
Questa transizione rappresenta un’evoluzione naturale nella storia dell’azienda, che rimane fedele ai suoi valori fondanti: amore per la natura, qualità senza compromessi e innovazione sostenibile. Con Cristina Rigoni alla guida, l’azienda guarda al futuro con entusiasmo, pronta ad affrontare nuove sfide senza perdere di vista le proprie radici. La missione resta chiara: “Migliorare l’alimentazione di tutti, portando la natura e il gusto nel cuore del prodotto”.
Un ritorno alla leadership femminile
L’ascesa di Cristina Rigoni segna un ritorno alla leadership femminile in azienda, fondata oltre un secolo fa da Elisa Rigoni. Nel suo percorso all’interno di Rigoni di Asiago, Cristina ha ricoperto il ruolo di direttore commerciale per i mercati internazionali, contribuendo all’espansione dell’azienda in mercati chiave come Francia, Belgio, Germania, Stati Uniti, Medio Oriente, Polonia e Spagna.
Nel suo nuovo incarico, Cristina ha dichiarato: “Metterò a disposizione le mie competenze, il mio entusiasmo e la mia energia per promuovere crescita e sviluppo della nostra realtà, affrontare le sfide future e creare un impatto positivo su scala globale”.
Il ruolo di Andrea Rigoni: una transizione strategica
Dopo oltre quarant’anni alla guida dell’azienda, Andrea Rigoni continuerà a sostenere la crescita di Rigoni di Asiago come presidente. Nella sua dichiarazione ufficiale, ha sottolineato la necessità di un rafforzamento della leadership per affrontare le sfide del mercato globale, mantenendo però saldo il carattere familiare: “L’espansione internazionale, unita alla crescente innovazione produttiva, richiede oggi un potenziamento al vertice, affinché la nostra identità si mantenga lucida e moderna, e per rendere l’azienda sempre più capace di creare valore in un contesto globale. Perciò è stato per me naturale scegliere Cristina Rigoni come successore ideale”.
La Redazione