Il 1° ottobre è il World Vegetarian Day, una giornata dedicata a sensibilizzare il pubblico sui benefici di una dieta prevalentemente vegetale. Istituita nel 1977 dalla North American Vegetarian Society, questa ricorrenza è diventata sempre più popolare, anche in Italia, dove il 7,2% della popolazione è vegetariana.
Secondo il Rapporto Italia 2024 di Eurispes, chi adotta una dieta vegetariana o vegana percepisce diversi vantaggi: l’86,4% si sente in migliori condizioni fisiche, il 73,3% crede che sia più facile mantenere il peso forma e il 66,5% ha scoperto una maggiore creatività in cucina.
Tuttavia, ci sono anche delle sfide: il 39,8% lamenta la mancanza di sapori tradizionali e il 63,8% si sente infastidito dalla presenza di chi consuma carne o pesce. Inoltre, il 76,4% dei vegetariani e vegani ha vissuto episodi di intolleranza sociale, mentre l’86,8% degli onnivori non sembra disturbato dalla loro scelta alimentare.
Interessante notare che il 2,3% della popolazione è vegano e il 5% ha dichiarato di essere stato vegetariano in passato. Complessivamente, il 9,5% degli italiani segue una dieta priva di carne o di prodotti animali, un incremento rispetto al 6,6% del 2023.
Questa tendenza riflette una crescente attenzione verso stili di vita sostenibili e un interesse per le alternative vegetali. Valori condivisi anche dal biologico; ecco perché è fondamentale verificare l’origine dei prodotti vegetali, privilegiando proprio quelli certificati.
