Cresce a ritmi sostenuti il peso del mercato biologico in Svizzera. Secondo i dati di Bio Suisse nel 2012 il numero di aziende agricole convertitesi al bio è quasi raddoppiato rispetto al 2011. L’anno scorso sono entrati sul mercato biologico svizzero 245 nuovi produttori. Ad oggi sono 5.731 le aziende agricole che operano secondo le specifiche norme dettate dalla Federazione.
La percentuale dell’agricoltura bio rappresenta ormai l’11,3% del settore agricolo, contro il 10,9% di un anno prima. Per quel che riguarda il commercio al dettaglio, i prodotti ‘etichettati’ sono aumentati del 5,3%, raggiungendo un fatturato di 1,83 miliardi di franchi svizzeri, un nuovo record secondo Bio Suisse.
Gli svizzeri spendono circa 160 franchi pro capite per prodotti biologici, in particolare per ortaggi, frutta e uova.
La Svizzera ha la più alta percentuale di terreni, utilizzabili, dedicata all’agricoltura biologica in Europa (insieme con l’Austria). Sono proibiti sia ormoni, sia antibiotici come aggiunta negli alimenti per gli allevamenti e tutti gli alimenti contenenti ingredienti geneticamente modificati devono essere etichettati come tali, attraverso la dicitura ‘geneticamente modificato’, obbligatoriamente messo in evidenza sulla confezione.