La Commissione europea ha adottato il 6 maggio una serie di provvedimenti per rafforzare l’applicazione delle norme in tema di salute e sicurezza lungo tutta la catena agroalimentare. La sicurezza degli alimenti è fondamentale per ottenere la fiducia dei consumatori e garantire la sostenibilità della produzione alimentare. Il pacchetto di provvedimenti prevede un approccio alla tutela della salute più moderno, semplice e improntato sulla gestione dei rischi oltre che strumenti di controllo più efficaci per garantire l’effettiva applicazione delle norme che inquadrano il funzionamento della catena alimentare.
Il pacchetto normativo – si legge in una nota della Commissione europea – risponde alla necessità di semplificare la legislazione e adottare norme più intelligenti che permettano di ridurre gli oneri amministrativi per gli operatori come pure la complessità della regolamentazione vigente. Particolare considerazione meritano le ripercussioni di tale normativa su PMI e microimprese, che vengono esonerate dagli elementi più costosi e complessi della legislazione.
La normativa dell’UE che disciplina attualmente la catena alimentare consta di quasi 70 atti legislativi. Il pacchetto di riforme adottato oggi ridurrà l’intera normativa UE a 5 atti legislativi e diminuirà la burocrazia legata a processi e procedure cui sono soggetti agricoltori, allevatori e operatori del settore alimentare (produttori, trasformatori e distributori), così da agevolare lo svolgimento delle loro attività professionali.
Tonio Borg, commissario per la salute e i consumatori, ha affermato: ‘Con oltre 48 milioni di lavoratori e un valore di circa 750 miliardi di euro all’anno, il settore agroalimentare rappresenta il secondo settore dell’economia dell’Unione europea in ordine di grandezza. L’Europa gode dei livelli di sicurezza alimentare più elevati a livello mondiale. Il recente scandalo legato alla carne di cavallo ha dimostrato tuttavia che esistono ancora margini di miglioramento, benché non si siano verificati rischi per la salute. Il pacchetto di riforme varato oggi arriva in un momento propizio poiché dimostra che il nostro sistema è in grado di fronteggiare le sfide e di tradurre in pratica alcuni degli insegnamenti ricavati dalle recenti esperienze. In sintesi il pacchetto consente di dotarci di regole più intelligenti per alimenti più sicuri’.
Le imprese trarranno benefici dall’applicazione di regole più semplici, basate sulle conoscenze scientifiche e su criteri di gestione del rischio, che saranno all’origine di processi più efficienti, di una riduzione degli oneri amministrativi e di provvedimenti atti a finanziare e rafforzare il controllo e l’eradicazione delle malattie animali e dei parassiti dei vegetali. I consumatori beneficeranno di prodotti più sicuri e di un sistema più efficiente e trasparente di controllo della catena agroalimentare.
Principali elementi della proposta.
La Commissione ha riconosciuto l’esigenza di rendere più efficaci gli strumenti a disposizione delle autorità competenti degli Stati membri per verificare sul campo il rispetto della normativa dell’UE (attraverso controlli, ispezioni e prove). I recenti scandali alimentari hanno dimostrato ancora una volta la necessità di iniziative più efficienti delle autorità responsabili per tutelare contemporaneamente i consumatori e gli operatori onesti dai rischi, anche economici, che possono derivare dalla violazione delle norme lungo tutta la catena agroalimentare.
Le nuove regole rispecchiano un’impostazione maggiormente basata su criteri di gestione del rischio e consentono quindi alle autorità competenti di concentrare le proprie risorse sulle questioni e sui problemi più rilevanti. Il vigente sistema di tasse destinate a finanziare l’attuazione effettiva di tali controlli in un sistema che sia sostenibile lungo tutta la catena agroalimentare verrà esteso ad altri settori di tale catena, che attualmente non vi sono soggetti. Al fine di proteggere la loro concorrenzialità, le microimprese saranno esonerate dall’obbligo di pagare tali tasse, ma non da quello relativo ai controlli.
Agli Stati membri verrà anche richiesto di integrare pienamente i controlli antifrode nei rispettivi piani nazionali di sorveglianza, nonché di garantire che le sanzioni pecuniarie imposte nei casi di frode si prefiggano veramente finalità dissuasive.
Il pacchetto normativo prevede anche nuove regole sulla sanità animale e sulla salute delle piante. La normativa prevede regole più semplici e flessibili per la commercializzazione delle sementi e di altro materiale riproduttivo vegetale, con l’obiettivo di garantire la produttività, l’adattabilità e la diversità della produzione vegetale e forestale europea e di agevolarne gli scambi commerciali.