Un manuale per la gestione dei cambiamenti climatici a disposizione sul web, gratuitamente, degli enti locali, in varie lingue, italiano compreso.
E’ il risultato del progetto europeo ”Champ – risposte sociali al cambiamento climatico”, progetto gestito da un consorzio di sette partner di quattro nazioni (Italia, Germania, Finlandia e Ungheria).
L’obiettivo è aiutare i governi delle città europee, responsabili di oltre il 50% delle emissioni di gas serra derivanti dall’uso dell’energia nelle attivita’ umane, a mettere in pratica strategie integrate d’azione.
”Negli enti locali i compiti vengono affrontati in modo settoriale, con un aumento dei carichi di lavoro e risultati insoddisfacenti”, ha spiegato Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane, uno dei partner di Champ. ‘Per questo, nell’ambito del progetto, ci siamo impegnati a realizzare un manuale disponibile online che tutti i Comuni e le Province potranno scaricare per adottare un approccio migliore’.
Il manuale si chiama ‘Gestione Integrata. Verso una sostenibilità locale e regionale’ e raccoglie in meno di 30 pagine i principali elementi teorici e una sintesi di interventi corretti già adottati in alcune città e province italiane come Padova, La Spezia, Mantova e Ancona e la Provincia di Siena. Qui i vari settori lavorano in modo coordinato, cooperando per un obiettivo comune e aiutando la città ad agire tempestivamente.
I fattori principali da tenere sotto controllo sono: gli investimenti in tecnologie pulite delle attività industriali, il riscaldamento degli edifici scolastici e ospedalieri, gli effetti degli acquisti degli enti locali sul consumo di risorse naturali e sulla produzione di rifiuti. ‘Sono in primis gli assessori e i dirigenti delle amministrazioni a dover invertire la rotta o modificarla. Il cambiamento climatico – sottolinea Burgin – non si sconfigge con grandi gesti plateali portati avanti da singoli eroi, ma con tante piccole azioni coordinate condivise su più fronti e nel lungo periodo, innanzitutto attraverso la condivisione delle informazioni tecniche tra figure professionali diverse’.