Un semestre in forte accelerazione e un 2024 chiuso con numeri in crescita a doppia cifra: Rigoni di Asiago conferma il proprio ruolo di riferimento nel biologico made in Italy.
L’azienda veneta, guidata dal nuovo amministratore delegato Cristina Rigoni, ha registrato ricavi consolidati per 162,7 milioni di euro, in aumento del 13% rispetto al 2023, con un utile operativo di 1,2 milioni di euro (+1%).
A trainare la crescita è soprattutto l’export, che oggi vale il 45% del fatturato, grazie alla solidità del mercato francese e a nuove prospettive di espansione in Asia e Medio Oriente. In Italia, le vendite sono comunque in aumento (+9%), segno della fedeltà del consumatore al marchio e ai valori del biologico.
Nocciolata, il simbolo del successo bio
Il prodotto di punta resta la Nocciolata, crema spalmabile biologica di cacao e nocciole, che da sola rappresenta il 45% delle vendite complessive. Seguono le composte Fior di Frutta (35%) e il miele Mielbio (8,5%).
“Nel primo semestre le vendite sono cresciute a doppia cifra – spiega Cristina Rigoni –. Siamo soddisfatti, anche se l’aumento dei prezzi di materie prime come cacao, nocciole e frutta incide sui costi di produzione”.
Investimenti e filiera corta
Nel 2023 Rigoni di Asiago ha investito circa 10 milioni di euro per ampliare linee e impianti negli stabilimenti di Vicenza e Verona.
La primavera scorsa è arrivato un ulteriore impulso: un maxi-finanziamento bancario da 37,5 milioni di euro per sostenere nuovi progetti industriali e la crescita internazionale.
La filiera continua a essere completamente integrata e biologica, grazie anche al controllo di quattro aziende agricole in Bulgaria, dove vengono coltivati e raccolti i frutti bio che poi raggiungono l’altopiano di Asiago per la trasformazione.
Governance e visione
Rigoni di Asiago è controllata dalla holding familiare Giochele (57,3%), mentre il restante 42,7% appartiene al fondo lussemburghese Kharis Capital, già attivo in Italia nel food attraverso Burger King.
La società ha recentemente rinnovato la prima linea manageriale per affrontare una fase di espansione internazionale e consolidamento della leadership nel biologico.
Un futuro sempre più green
Consolidata sui mercati europei, Rigoni di Asiago guarda ora oltre i confini continentali, con l’obiettivo di rafforzare la presenza internazionale mantenendo intatta l’anima sostenibile dell’impresa.
La Redazione














