“Oggi è un giorno speciale e per me, in particolare, rappresenta una grande emozione trovarmi a festeggiare i cento anni di Rigoni di Asiago. Abbiamo fatto tanta strada e siamo arrivati fin qui con un grande obiettivo: creare prodotti di alta qualità e bontà, nel rispetto di uno stile di vita che tenga conto del benessere di tutti. Sono stati cento anni di impegno, di scelte mirate, talvolta non facili, puntando però sempre all’eccellenza. Ci piace considerare questo anniversario non un punto di arrivo ma solo la tappa di un percorso, convinti che ce ne saranno altre da conquistare, con lo stesso entusiasmo e la stessa tenacia che ci hanno portato ad oggi. E se, nei miei pensieri, il mio ringraziamento più grande va a quella straordinaria nonna Elisa da cui tutto ha preso il via, voglio ringraziare anche tutti coloro che, con il loro lavoro e il loro talento ci hanno dato l’opportunità di crescere e di farci conoscere nel mondo”.
Così Andrea Rigoni, amministratore delegato e presidente della Rigoni di Asiago, durante la celebrazione del centenario, svoltasi il 24 maggio nel Palazzo del Turismo di Asiago, cuore dell’Altopiano dei Sette Comuni, terra che ha dato i natali all’azienda. Quella di Rigoni di Asiago è una storia che parla di passione, amore per la natura, un profondo legame con i luoghi d’origine e di biologico perché il 100% della produzione è bio. Tutto comincia negli anni ’20, quando nonna Elisa, con lungimirante energia, trasforma la sua attività di apicoltrice, svolta fino ad allora a livello amatoriale, in un vero e proprio lavoro, coinvolgendo tutta la famiglia. Oggi sono i suoi nipoti Andrea e Luigi, quest’ultimo direttore di produzione, a portare avanti l’Azienda, con lo stesso entusiasmo e amore per la natura. Rigoni di Asiago nasce con un’impronta tipicamente famigliare e, nel tempo, si è trasformata da piccola impresa in una realtà del settore alimentare riconosciuta a livello internazionale, alla base della quale continuano a convivere tradizione e innovazione. Da qui nascono prodotti rigorosamente biologici, come Fiordifrutta preparazione di ben 26 gusti, tutti realizzati con la migliore frutta, selezionata e raccolta a perfetta maturazione e Natù, ultima nata, senza zuccheri aggiunti. O come Nocciolata, crema al cacao e nocciole, preparata con i migliori ingredienti biologici. O come Mielbio, gamma di mieli bio, 100% italiani, disponibili in due tipologie di consistenza, liquida e cremosa.
I prodotti Rigoni di Asiago sono sottoposti a severi controlli da parte degli Organismi di Certificazione nel rispetto delle norme europee e internazionali e delle regole di produzione. La certificazione bio garantisce prodotti alimentari 100% biologici. La certificazione Kosher riconosce il rispetto della rigorosa politica delle leggi Kosher sul cibo tra cui pulizia, purezza e qualità. La certificazione Non-GMO assicura che i prodotti sono senza OGM, tracciabili e di origine controllata. Per i prodotti certificati biologici della legge federale degli Stati Uniti c’è la certificazione USDA mentre la certificazione Bio China assicura il bio secondo lo standard nazionale cinese.
Il gruppo realizza un volume di affari di circa 130 milioni di euro e conta 231 dipendenti. Dopo la fondazione da parte di nonna Elisa nel 1923, alla guida c’è la terza generazione della famiglia. Grazie alle convinzioni e ai valori in cui crede fortemente Andrea Rigoni, l’azienda veneta è leader sul mercato interno e in grande crescita nei più grandi mercati internazionali con i suoi prodotti di punta.
Con Fiordifrutta, l’azienda veneta è leader nel mercato italiano a valore ed occupa la posizione di secondo player di mercato con Mielbio e Nocciolata. La presenza sul mercato italiano avviene soprattutto attraverso la Grande Distribuzione, una presenza capillare che garantisce il 95% del fatturato, a cui si affiancano il canale horeca e il dettaglio specializzato. Nel 2020 è stato lanciato il canale e-commerce. L’Italia è il mercato principale e contribuisce per il 61% al fatturato,di cui il 44% proviene dalle vendite nel Nord Italia, Emilia Romagna inclusa. Sul fronte Export la Francia (23%) è il mercato capofila, seguito da Germania, Austria, Svizzera e Benelux.
A Foza, sull’Altopiano di Asiago, a circa 1000 metri di altitudine, sorge il sito produttivo storico. Qui, ogni anno, vengono lavorate e trasformate circa 5.000 tonnellate di frutta attraverso un ciclo produttivo totalmente automatizzato. Lo stabilimento è un vero gioiello produttivo tanto da aver ricevuto le certificazioni BRC Food Certificate (Grade A) e IFS Food Certificate (Higher Level). Nel centro logistico di Albaredo d’Adige, in provincia di Verona, nel 2008 prende il via la creazione di Dolcedì, dolcificante naturale, di Nocciolata, crema bio al cacao e nocciole e Tantifrutti, bevande di frutta bio. Dieci anni dopo, viene introdotta una linea produttiva dedicata alla produzione di Nocciolata Senza Latte a cui seguono, nel 2021, Nocciolata Bianca e Crunchy. Lo stabilimento di Albaredo si estende su ben 25mila metri quadrati.
Nel 1993, Rigoni di Asiago sceglie di investire in aziende agricole in Bulgaria per cogliere l’opportunità di operare in un Paese dal territorio incontaminato e dalle condizioni ideali per praticare il metodo biologico. La produzione si rivela presto di alta qualità tanto da progettare un insediamento più strutturato attraverso la costituzione di società attive su circa 1.400 ettari situate in parte nella provincia di Montana, presso il confine con la Serbia e in parte nella zona di Pazardzhik, tra Sofia e Plovdiv. In Bulgaria la frutta viene raccolta, controllata, surgelata e trasportata sull’Altopiano di Asiago per la lavorazione e la trasformazione.
Per celebrare 100 anni l’azienda ha realizzato un’edizione limitata per tre suoi prodotti di punta: Fiordifrutta Piccoli Frutti di Bosco, Nocciolata Crema al Cacao e Nocciole e Mielbio Lampone. Sulle confezioni della limited edition si legge il motto: “Natura magistra vitae”.
Antonio Felice
Rigoni di Asiago: cento anni di storia e di successi 100% bio
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“Oggi è un giorno speciale e per me, in particolare, rappresenta una grande emozione trovarmi a festeggiare i cento anni di Rigoni di Asiago. Abbiamo fatto tanta strada e siamo arrivati fin qui con un grande obiettivo: creare prodotti di alta qualità e bontà, nel rispetto di uno stile di vita che tenga conto del benessere di tutti. Sono stati cento anni di impegno, di scelte mirate, talvolta non facili, puntando però sempre all’eccellenza. Ci piace considerare questo anniversario non un punto di arrivo ma solo la tappa di un percorso, convinti che ce ne saranno altre da conquistare, con lo stesso entusiasmo e la stessa tenacia che ci hanno portato ad oggi. E se, nei miei pensieri, il mio ringraziamento più grande va a quella straordinaria nonna Elisa da cui tutto ha preso il via, voglio ringraziare anche tutti coloro che, con il loro lavoro e il loro talento ci hanno dato l’opportunità di crescere e di farci conoscere nel mondo”.
Così Andrea Rigoni, amministratore delegato e presidente della Rigoni di Asiago, durante la celebrazione del centenario, svoltasi il 24 maggio nel Palazzo del Turismo di Asiago, cuore dell’Altopiano dei Sette Comuni, terra che ha dato i natali all’azienda. Quella di Rigoni di Asiago è una storia che parla di passione, amore per la natura, un profondo legame con i luoghi d’origine e di biologico perché il 100% della produzione è bio. Tutto comincia negli anni ’20, quando nonna Elisa, con lungimirante energia, trasforma la sua attività di apicoltrice, svolta fino ad allora a livello amatoriale, in un vero e proprio lavoro, coinvolgendo tutta la famiglia. Oggi sono i suoi nipoti Andrea e Luigi, quest’ultimo direttore di produzione, a portare avanti l’Azienda, con lo stesso entusiasmo e amore per la natura. Rigoni di Asiago nasce con un’impronta tipicamente famigliare e, nel tempo, si è trasformata da piccola impresa in una realtà del settore alimentare riconosciuta a livello internazionale, alla base della quale continuano a convivere tradizione e innovazione. Da qui nascono prodotti rigorosamente biologici, come Fiordifrutta preparazione di ben 26 gusti, tutti realizzati con la migliore frutta, selezionata e raccolta a perfetta maturazione e Natù, ultima nata, senza zuccheri aggiunti. O come Nocciolata, crema al cacao e nocciole, preparata con i migliori ingredienti biologici. O come Mielbio, gamma di mieli bio, 100% italiani, disponibili in due tipologie di consistenza, liquida e cremosa.
I prodotti Rigoni di Asiago sono sottoposti a severi controlli da parte degli Organismi di Certificazione nel rispetto delle norme europee e internazionali e delle regole di produzione. La certificazione bio garantisce prodotti alimentari 100% biologici. La certificazione Kosher riconosce il rispetto della rigorosa politica delle leggi Kosher sul cibo tra cui pulizia, purezza e qualità. La certificazione Non-GMO assicura che i prodotti sono senza OGM, tracciabili e di origine controllata. Per i prodotti certificati biologici della legge federale degli Stati Uniti c’è la certificazione USDA mentre la certificazione Bio China assicura il bio secondo lo standard nazionale cinese.
Il gruppo realizza un volume di affari di circa 130 milioni di euro e conta 231 dipendenti. Dopo la fondazione da parte di nonna Elisa nel 1923, alla guida c’è la terza generazione della famiglia. Grazie alle convinzioni e ai valori in cui crede fortemente Andrea Rigoni, l’azienda veneta è leader sul mercato interno e in grande crescita nei più grandi mercati internazionali con i suoi prodotti di punta.
Con Fiordifrutta, l’azienda veneta è leader nel mercato italiano a valore ed occupa la posizione di secondo player di mercato con Mielbio e Nocciolata. La presenza sul mercato italiano avviene soprattutto attraverso la Grande Distribuzione, una presenza capillare che garantisce il 95% del fatturato, a cui si affiancano il canale horeca e il dettaglio specializzato. Nel 2020 è stato lanciato il canale e-commerce. L’Italia è il mercato principale e contribuisce per il 61% al fatturato,di cui il 44% proviene dalle vendite nel Nord Italia, Emilia Romagna inclusa. Sul fronte Export la Francia (23%) è il mercato capofila, seguito da Germania, Austria, Svizzera e Benelux.
A Foza, sull’Altopiano di Asiago, a circa 1000 metri di altitudine, sorge il sito produttivo storico. Qui, ogni anno, vengono lavorate e trasformate circa 5.000 tonnellate di frutta attraverso un ciclo produttivo totalmente automatizzato. Lo stabilimento è un vero gioiello produttivo tanto da aver ricevuto le certificazioni BRC Food Certificate (Grade A) e IFS Food Certificate (Higher Level). Nel centro logistico di Albaredo d’Adige, in provincia di Verona, nel 2008 prende il via la creazione di Dolcedì, dolcificante naturale, di Nocciolata, crema bio al cacao e nocciole e Tantifrutti, bevande di frutta bio. Dieci anni dopo, viene introdotta una linea produttiva dedicata alla produzione di Nocciolata Senza Latte a cui seguono, nel 2021, Nocciolata Bianca e Crunchy. Lo stabilimento di Albaredo si estende su ben 25mila metri quadrati.
Nel 1993, Rigoni di Asiago sceglie di investire in aziende agricole in Bulgaria per cogliere l’opportunità di operare in un Paese dal territorio incontaminato e dalle condizioni ideali per praticare il metodo biologico. La produzione si rivela presto di alta qualità tanto da progettare un insediamento più strutturato attraverso la costituzione di società attive su circa 1.400 ettari situate in parte nella provincia di Montana, presso il confine con la Serbia e in parte nella zona di Pazardzhik, tra Sofia e Plovdiv. In Bulgaria la frutta viene raccolta, controllata, surgelata e trasportata sull’Altopiano di Asiago per la lavorazione e la trasformazione.
Per celebrare 100 anni l’azienda ha realizzato un’edizione limitata per tre suoi prodotti di punta: Fiordifrutta Piccoli Frutti di Bosco, Nocciolata Crema al Cacao e Nocciole e Mielbio Lampone. Sulle confezioni della limited edition si legge il motto: “Natura magistra vitae”.
Antonio Felice
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