Kiwi, agrumi, uva da tavola, albicocche, pesche e nettarine. E’ la produzione biologica, pari all’8% del totale, della principale Organizzazione di produttori ortofrutticoli della Basilicata, Assofruit Italia, forte di 300 aziende agricole associate, con presenze anche in altre regioni, dalla Puglia alla Calabria alla Campania e, al Nord, al Piemonte.
Assofruit si è presentata per la prima volta al Biofach di Norimberga perché crede nel futuro del biologico e perché non esclude di orientarsi presto anche verso il biodinamico. GreenPlanet ne ha parlato con Salvatore Pecchia dell’Ufficio tecnico di Assofruit e con Mimma Gallo della segreteria commerciale. “Abbiamo un’impressione positiva di questa fiera, anche se la presenza del fresco è secondaria. E’ una fiera dinamica, bella, in cui si vede tanta innovazione’.
‘Il nostro bio – precisano – è orientato soprattutto verso il mercato estero, che ha ormai raggiunto il 30% delle vendite. Siamo presenti in particolare in Svezia, Norvegia, Finlandia, Svizzera e Germania. Le nostre produzioni biologiche sono concentrate in Basilicata e in Piemonte. Siamo presenti in molte fiere, in Italia e all’estero, e abbiamo in corso una interessante campagna di sensibilizzazione del consumo dell’ortofrutta nelle scuole. Tutte occasioni per far conoscere e far crescere anche il nostro bio’.