Di grande interesse Biofach 2016 è apparsa al Consorzio Almaverde Bio, il cui direttore Paolo Pari si è dichiarato particolarmente soddisfatto dei contatti avuti in fiera. “Norimberga quest’anno – ha dichiarato Pari a GreenPlanet – ha mostrato lo sforzo delle aziende di produzione di fare innovazione di gamma e di prodotto. E questo per rispondere alla crescente propensione al consumo dei prodotti biologici, una propensione che ancora non trova corrispondenza nella realtà.
I consumi certamente sono cresciuti e crescono ma questa crescita sarebbe ben maggiore se esistessero condizioni più favorevoli al biologico. Serve la capacità di programmare un’offerta più ampia a livello produttivo.
E’ necessario cresca il numero dei negozi specializzati, soprattutto nella nostra realtà italiana. Stanno crescendo nella grande distribuzione i prodotti a marchio del distributore e ciò è un bene perché nelle private label c’è sempre più spazio per il bio”.
Insomma per Pari – il cui Consorzio è uscito dal 2015 con una crescita mai vista prima – il biologico tira ma per allargare davvero il mercato, uscendo definitivamente dalla nicchia, il settore ha bisogno di presupposti nuovi: appunto profondità di gamma, innovazione di prodotto, un alto contenuto di servizio “perché è quello che il consumatore oggi si aspetta da un prodotto bio”.
La sfida che anche le aziende più attrezzate hanno davanti lascia pensare che ci sia necessità di un’ulteriore concentrazione dell’offerta se si vuole rispondere alle grandi aspettative dei consumatori italiani, europei e del resto del mondo.