Meccanizzazione agricola sempre più lanciata sulla strada della sostenibilità, con i trattori a biometano che rappresentano l’ultima frontiera della proposte a basse emissioni da parte delle aziende costruttrici, ma mentre la trazione 100% elettrica è già una crescente realtà in campo automobilistico, per i trattori 100% elettrici bisognerà ancora aspettare.
“Ci sono già macchine elettriche per la piccola agricoltura ma nei trattori l’elettrificazione ancora non esiste – ha osservato Simona Rapastella, direttrice generale di FederUnacoma – Federazione italiana costruttori macchine per l’agricoltura in una conferenza stampa organizzata a Umbriafiere, in occasione del 55esimo Agriumbria, salone dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione, per presentare la rassegna specializzata della meccanica agricola Eima International, che Federunacoma organizza da 46 edizioni. Eima 2024 si svolgerà a BolognaFiere dal 6 al 10 novembre prossimi.
“L’elettrificazione nei trattori – ha proseguito Rapastella – non è ancora attuabile sulla base della realtà e capacità industriali delle nostre imprese”.
“I trattori di oggi – ha sottolineato la direttrice generale di FederUnacoma – hanno comunque livelli di sostenibilità e avanzamento tecnologico tali da essere assolutamente ambientalisti, sono ormai mezzi del tutto validi per andare incontro verso quei livelli di sostenibilità che la stessa Ue ha messo a direttiva del Green Deal”.
Sono già 1600 le industrie espositrici confermate a Eima 2024, ha detto Rapastella, sottolineando come la rassegna sia anche un efficace veicolo per la promozione e il commercio dei macchinari agricoli, tanto più importante in un anno nel quale il mercato, sia quello internazionale che nazionale, attende un rilancio.
Cristina Latessa