L’Etiopia è entrata a far parte del Centro internazionale per l’agricoltura e le scienze biologiche (CABI), diventando il 50° Paese membro dell’organizzazione.
Ad annunciarlo è stato l’amministratore delegato del CABI, Trevor Nicholls, precisando che il processo di richiesta di adesione all’istituto è stato guidato dal ministero dell’Agricoltura dell’Etiopia, con il quale il CABI collabora da tempo.
Secondo quel che ha dichiarato il ministro di Stato etiope con delega all’Agricoltura Sani Redi Ahmed, il governo di Addis Abeba è impegnato a ottimizzare il suo potenziale per garantire maggiore sicurezza alimentare per i suoi cittadini ed estendere le sue capacità per l’esportazione di colture considerate chiave, compresa quella del caffè.
Il CABI, che ha la propria sede a Wallingford nei pressi di Oxford in Gran Bretagna, fornisce servizi scientifici e informazioni nei settori dell’agricoltura e della silvicoltura, della sanità e dello sfruttamento sostenibile delle risorse naturali occupandosi in special modo della protezione biologica dei vegetali, sia alle latitudini settentrionali sia nelle regioni tropicali.
(Fonte: Africa & Affari)