Kefir da bere: bianco, naturale e bio. La bevanda, da secoli consumata nella tradizione caucasica, è nota come bevanda “dei centenari”. Oggi viene proposta da Milk, con latte 100% di montagna, ed è pronta per essere esaminata alla prova settimanale di L’Assaggio di GreenPlanet.
L’azienda Milk nata da una piccola latteria a fine ‘800, immersa nelle campagne viennesi è diventata una moderna azienda lattiero-casearia europea, produttrice di latte, yogurt, formaggi e freschi dessert. Un latte proveniente da mucche che pascolano liberamente all’aperto e che si nutrono con mangime 100% OGM free.
Kefir Bio Milk è fatto semplicemente con latte parzialmente scremato, derivante da allevamenti in cui si utilizzano foraggi ottenuti da agricoltura biologica. Kefir Bio vanta tre certificazioni: zero emissioni, Benessere Animale garantito e uso di plastica riciclata.
Il Kefir è un latticino fermentato a base di latte fresco, con l’aggiunta di fermenti lattici vivi, come il Lactococcus Lactis. Fonte naturale di Vitamina B12 che contribuisce alla riduzione della stanchezza e al naturale funzionamento del sistema immunitario. Ricco di calcio, favorisce la funzione degli enzimi digestivi ed è un valido alleato per l’accrescimento e per la terza età. Ricco di proteine e privo di lattosio. Per colore e densità il Kefir Bio è paragonabile ad uno yoghurt “diluito”.
Venduto in sinuose bottigliette di plastica riciclata, dalla prevalenza di colore bianco, che presentano il disegno di una montagna stilizzata, contengono 480 grammi di latte Kefir e sono distribuite nella GDO al prezzo di 2 euro circa.
Prodotto convincente, che merita l’assegnazione di un 4 pienamente guadagnato: ottimo.
Derivante dalla parola armena “keif”, che significa “benessere”, ecco la bevanda, dal ricco contenuto nutrizionale, ancora più digeribile del latte, e squisitamente bio. Dal banco frigo, il bere biologico… bianco e naturale.
Stefania Tessari
LA VALUTAZIONE. Prodotti di scarsa qualità o di tracciabilità incerta non sono presi in considerazione. La valutazione da 1 a 5 ha il seguente significato: valutazione 1 significa che il prodotto è giudicato di qualità complessiva sufficiente; valutazione 2 qualità complessiva più che sufficiente; valutazione 3 qualità complessiva buona; valutazione 4 qualità complessiva ottima; valutazione 5 qualità complessiva eccellente. Per qualità complessiva si intende la somma dei fattori della qualità intrinseca (caratteristiche organolettiche, gusto, sapore, salubrità) e della qualità estrinseca (filiera garantita, imballaggio compostabile, chiarezza dell’etichetta, altro).