Italia a Biofach: presenza vivace e importante

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L’Italia si è confermata, ancora una volta, al Biofach di Norimberga, una presenza della massima importanza. Con 348 espositori, il nostro Paese si è classificato anche quest’anno al secondo posto per numero di presenze, alle spalle della sola Germania (669 espositori) e precedendo la Francia (152 espositori) e la Spagna (119).

Tutte le maggiori realtà del biologico italiano si sono date appuntamento a Norimberga.

Alce Nero ha lanciato, sulla ribalta internazionale, i suoi prodotti biologici per l’infanzia, grande novità dell’azienda di Monterenzio, e ha confermato i rapporti d’affari con l’Asia e, in particolare con la Cina, dove Alce Nero ha trovato un partner in grado di sviluppare la distribuzione dei suoi prodotti con efficienza. Inoltre, Alce Nero ha incontrato a Biofach le aziende latino-americane del Fair-Trade, che riforniscono materie prime come cacao, caffè, thé e altro.

Ki-Group ha approfittato di Biofach per incontrare i fornitori stranieri ma anche i clienti tedeschi.

Almaverde Bio, primo marchio italiano, ha confermato da Norimberga la prossima apertura a Milano del suo primo punto vendita a marchio in collaborazione proprio con Ki-Group. Ma nella distribuzione specializzata in Italia c’è fermento proprio perché il mercato tira.

Ciò è stato confermato dai rappresentanti di NaturaSì e Baule Volante. NaturaSì ha fatto partire proprio in concomitanza con la fiera di Norimberga la sua iniziativa di e-commerce mentre crescono a ritmi accelerati i punti vendita in tutta Italia. Grande interesse da parte dei visitatori per le mele di produzione biologica dell’Alto Adige – Sud Tirolo, rappresentate dai due grandi consorzi VOG e VIP, che sono stati dei pionieri della produzione bio in Europa e che oggi sono in grado di presentare numerose varietà di mele bio alcune di recente selezione. Con una quota pari al 25% della produzione agricola biologica dell’Unione Europea, l’Alto Adige è il primo fornitore di mele biologiche, contrassegnate principalmente dai marchi di qualità Bio Südtirol e Bio Vinschgau. Il cuore della presenza italiana è stato ancora una volta il grande spazio delle 32 aziende organizzate da CCPBil Biologico con il ristorante italiano dove, la sera del 13 febbraio, si è svolta la Blue-Night ovvero l’estensione dell’orario di apertura degli stand fino a notte.

Alla Blue-Night italiana, con la cucina curata, ancora una volta, con grande passione da Bioitalia (nella foto in alto a destra l’ad Giovanni Di Costanzo), hanno preso parte alcune centinaia di invitati tra cui non pochi buyer esteri. 

La fiera è stata visitata dal presidente di Federbio Paolo Carnemolla.

Presenti tutte le associazioni di settore e gli organismi di certificazione. Tutti gli espositori italiani hanno sottolineato i buoni contatti avuti.

©GreenPlanet.net

 

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