Che il settore delle energie pulite mostri una forte incidenza sull’occupazione rispetto ad altri settori dell’economia è noto, ma un recente rapporto della Environmental Defense Fund (EDF) della California mostra che, nello stato, il comparto ha superato di gran lunga la crescita occupazionale media, nonostante due recessioni importanti. La relazione, riportata da CleanTechnica, punta a promuovere una politica a favore delle fonti rinnovabili dimostrando che è vantaggiosa per l’ambiente e per l’economia.
Il rapporto, ‘Seven Growth Sectors Driving California’s Clean and Efficient Economy’, ha esaminato sette settori delle energie rinnovabili che stanno contribuendo a guidare la crescita della California nel lungo termine: si tratta di produzione di energia, efficienza energetica, trasporti a basso impatto ambientale, accumulo di energia, finanza e investimenti, materiali avanzati e infrastrutture energetiche.
In California in 15 anni, tra il 1995 e il 2010, la creazione di posti di lavoro legati a questi sette grandi cluster è cresciuta del 109 per cento, mentre l’economia generale solo del 12 per cento. In particolare, la contea di Orange ha mostrato una crescita del 178 per cento, seguita dalla costa centrale (169 per cento), dalla regione di Sacramento (167 pe cento) e dalla Bay Area (143 per cento). Quasi due terzi del settore delle energie pulite è derivato dalla produzione e dalla installazione, anche ‘grazie alle politiche di sostegno alle imprese locali’, come ha specificato Tim O’Connor, direttore della EDF’s California Climate Initiative. "E’ evidente che le fonti rinnovabili siano una cassetta di sicurezza a prova di recessione’, ha aggiunto. (fonte: AGI)