Il fico d’India, simbolo della tradizione Azteca, oggi è un frutto richiesto per la sua bontà e proprietà nutrizionali. L’Azienda Agricola Bruno già dal 1955 con Giuseppe si dedicò a questo frutto “Tenace monumento dei deserti”, le cui foglie non sono semplicemente piene di spine ma contengono acqua, potassio, magnesio, calcio, ferro, carboidrati, e vitamine C, A, B6 oli essenziali e molti amminoacidi. Il frutto contiene fruttosio, proteine ed è un ottimo antiossidante.
Oggi l’azienda sita ad Enna è gestita da Rosa Bruno e dal marito Francesco, che producono fichi rigorosamente biologici di ogni tipologia, come i gialli Sulfarina, i rossi Sanguigni e i bianchi Muscaredda.
I primi sono i più conosciuti e consumati e si caratterizzano per il loro gusto dolce e consistenza morbida e succulenta. I secondi hanno una polpa friabile e pochi semi e fra le tre tipologie sono i più dolci. I Muscaredda, spesso considerati non maturi, sono i più pregiati, saporiti e con polpa croccante. L’azienda ennese si trova 700m di altitudine in una location unica tra le colline siciliane, e gode di un clima unico e particolarmente adatto ad una maturazione tardiva dei Fichi d’India, maturazione effettuata tramite le tecniche di coltivazione detta “Scozzolatura”, che prevede l’eliminazione dei primi frutti nel mese di Giugno, così da far fare una seconda e nuova fioritura. La commercializzazione di questi frutti estremamente salutari e sino a pochi anni fa riservati a pochi, avviene sino a dicembre circa e i canali di riferimento sono la GDO, l’online e negozi bio esteri. L’azienda agricola Bruno coltiva più di dieci ettari con il marchio di Fichi d’india bio e ha un laboratorio in cui i frutti nel giro di 48 ore vengono calibrati così da poter effettuare la commercializzazione.
Giuliana Avila