Il Biologico oltre il Bio nei mezzi tecnici per l’agricoltura biologica: l’esempio di Agafert

CSQA

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AGAFERT, azienda operante nel settore della Bio protezione e Bio nutrizione vegetale che produce fertilizzanti e biostimolanti per il mercato nazionale ed internazionale, ha tra gli obiettivi quello di offrire soluzioni innovative ed efficaci.

L’azienda ha sede a Bari e l’impianto produttivo a Lanciano in Abruzzo; alcuni suoi prodotti oltre al riconoscimento ministeriale, per cui sono inseriti nel registro fertilizzanti approvati per il biologico del SIAN (https://www.sian.it/vismiko/jsp/indexConsultazione.do), a seguito di valutazione ed ispezione da parte di CSQA sulla conformità al rigoroso standard IFOAM, che va oltre le prescrizioni normative europee ed italiane per il BIO [vedi box], ha ottenuto l’approvazione IFOAM di quattro suoi prodotti.

Abbiamo incontrato ed intervistato il Dottor Stefano Jermoli, Presidente AGAFERT.

Presidente Jermoli, ci racconta brevemente il percorso che ha portato alla nascita e lo sviluppo di AGAFERT?

Io ed il mio socio Luca Speziga ci conosciamo da oltre 25 anni. L’idea di creare una nostra società di produzione e commercializzazione di Fertilizzanti Convenzionali ed Organici nacque più di 10 anni fa.

Nel 2012 lavoravo come dirigente di una multinazionale spagnola nel settore delle energie rinnovabili, mentre Luca era dirigente di una grande azienda italiana operante nel settore della produzione di fertilizzanti convenzionali. In quell’anno ci siamo incontrati più volte a Roma e abbiamo avuto l’idea di sviluppare una società per la produzione e distribuzione, soprattutto all’estero, di prodotti fertilizzanti innovativi e nel gennaio 2013 Agafert è stata costituita.

Quali sono i principali punti di forza dell’azienda?

Agafert vanta la collaborazione di tre soci di nazionalità colombiana di cui una con una con un’esperienza ultradecennale nel Marketing dei fertilizzanti convenzionali e dei biostimolanti e un’altra con un altissimo profilo di Ingegnere Agronomo. La nostra società si avvale anche della collaborazione di un Ingegnere Agronomo di origine libanese, basato ad Abu Dhabi, con una comprovata esperienza nella formulazione di fertilizzanti e biostimolanti liquidi ed in polvere. Tutto questo si traduce nella capacità di offrire informazioni tecniche valide per tutte le latitudini, climi e produzioni. Esportiamo i nostri prodotti in oltre 35 paesi nel mondo: dal Nord Europa all’sud est asiatico e America latina.

Altro punto di forza è la piccola dimensione dell’azienda. Per poter competere con grandi organizzazioni, sia in termini di fatturato sia di reti commerciali, abbiamo sviluppato fortemente la qualità dei nostri prodotti, la professionalità dei nostri collaboratori e la conoscenza del mercato.

Qual è il volume d’affari di AGAFERT e a quanto ammonta la produzione? In quale percentuale è autorizzata per l’agricoltura biologica?

Nel 2022 il volume di affari di Agafert si è attestato sui 2.821.000 euro che corrispondono approssimativamente alle seguenti linee di business:

• 1.389.000 kg di Fertilizzanti Tradizionali prodotti a Marchio Agafert da Importanti Players Internazionali e Italiani;

• 64.000 kg di Fertilizzanti Tradizionali prodotti e confezionati nel nostro impianto di Lanciano;

• 133.000 Lt di Biostimolanti e Fertilizzanti Liquidi prodotti e confezionati nel nostro impianto di Lanciano.

Di questi 133.000 Litri di Biostimolanti prodotti a Lanciano, circa 95.200 litri (quasi il 72%) sono prodotti autorizzati in Agricoltura Biologica.

Quali sono i principali mercati di AGAFERT per i prodotti biologici?

I principali mercati Internazionali nei quali Agafert è presente e distribuisce i propri prodotti Liquidi ammessi in Agricoltura biologica sono (dati 2022)

• Romania 34.600 Litri

• Vietnam 33.900 Litri

• Emirati Arabi 7.100 Litri

• Italia 3.800 Litri

• Costarica 3.100 Litri

Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a richiedere l’approvazione IFOAM per i vostri prodotti?

I prodotti certificati con CSQA sullo standard IFOAM erano già iscritti nel database del ministero italiano, ma necessitavano di un ente terzo che potesse far riconoscere il prodotto a livello internazionale e comprovarne la qualità: il marchio IFOAM con la certificazione CSQA ci permette questo.

Quali ritiene siano i principali punti di forza dello Standard IFOAM?

Il processo di certificazione/approvazione dei prodotti ci è servito per migliorare la nostra linea di produzione, siamo partiti da 4 e adesso ne abbiamo 6 e stiamo modificando le formulazioni di altri prodotti per poter essere autorizzati IFOAM.

Interessante è inoltre la verifica degli aspetti sociali dello standard: infatti non riguarda solo i diritti dei lavoratori, ma mette in risalto anche le attività in campo sociale che vanno oltre quanto stabilito dalla legge. Per esempio mette a valore il fatto che da anni AGAFERT collabora con la “Società Cooperativa Sociale Progetto Vita”, alla quale affidiamo tutte le attività connesse alla produzione e confezionamento dei nostri fertilizzanti liquidi e in polvere, dando loro la possibilità di recuperare fisicamente e psicologicamente molte persone con problemi di tossicodipendenza e di alcolismo; persone che grazie ad adeguate terapie e al lavoro fornito da Agafert sono state salvate e hanno ripreso pieno possesso delle loro vite.

Può dirsi soddisfatto del processo di approvazione IFOAM gestito da CSQA?

Certo e lo rinnoveremo! Ci consente di entrare in molti paesi dove viene espressamente richiesto e ci da un valore in più negli altri paesi.

Si sente di dare dei suggerimenti per migliorare lo standard o le sue procedure di controllo e approvazione?

No, direi che sono estremamente soddisfatto così come è!

 

A cura di Antonio Compagnoni Relazioni Internazionali produzioni Biologiche CSQA

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