Un iter complesso ma entusiasmante quello che ha portato tutti i vigneti delle cantine Ferrari ad ottenere la certificazione biologica. Alla base di questo importante traguardo il desiderio, da parte della famiglia Lunelli, di restituire alle montagne trentine un riconoscimento per ciò che regalano alla Cantina da oltre un secolo, garantendo terreno e clima ideali per la coltivazione delle pregiate uve di Chardonnay e Pinot Nero scelte per diventare bollicine Ferrari Trentodoc.
‘La certificazione biologica di tutti i vigneti della nostra famiglia – commenta Marcello Lunelli, enologo – rappresenta un grande traguardo, che conferma il nostro impegno in termini di responsabilità sociale verso il territorio. La gestione del vigneto basata sulla fertilità naturale del terreno ha effetti positivi su tutto il territorio circostante che beneficia di una biodiversità più ricca e garantisce una migliore qualità della pianta e dell’uva prodotta’.
Il progetto intrapreso dalle Cantine Ferrari sul fronte dell’eco-sostenibilità è stata appoggiata dagli altri produttori locali: il 4 giugno è ufficialmente iniziato l’iter per la costituzione del Biodistretto di Trento, che coinvolge oltre 100 aziende e 520 ettari certificati biologici.