Ventimila visitatori, circa 500 espositori, quasi 2 mila studenti dai 6 ai 18 anni, 50 convegni tematici, 40 incontri b2b, 26 Paesi rappresentati, oltre due milioni di accessi sul sito ufficiale dell’evento da 60 Paesi di tutto il mondo: con questi numeri si è conclusa sabato 24 settembre Energethica 2011, mostra convegno dell’energia sostenibile che, per la prima volta, si è svolta in due tappe, a Torino (Lingotto Fiere) e a Firenze (Fortezza da Basso).
Nel capoluogo toscano, città sede del primo dipartimento universitario italiano di Energetica, la manifestazione ha messo in primo piano la ricerca come motore della competitività.
Tra gli ospiti, lo scienziato canadese Patrick Hallenbeck, padre della produzione di energia dai batteri, l’assessore ad Ambiente ed Energia della Regione Toscana, Rita Bramerini, che ha provato la Smart elettrica presentata in anteprima durante la fiera, e l’assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze, Renzo Crescioli, che ha illustrato l’innovativo progetto di mini idro sull’Arno che riqualifica il territorio.Durante i numerosi convegni e tra gli espositori presenti sono emerse importanti proposte per la smart city del futuro: soluzioni per la mobilità pulita, modalità all’avanguardia per la produzione e l’utilizzo dell’energia rinnovabile, prodotti per diminuire l’impatto della quotidianità; un mix di prototipi e tecnologia collaudata. “Abbiamo presentato esempi concreti di economia eco-sostenibile e le best practice politiche sul tema – ha detto Edgar Mäder, organizzatore di Energethica – confermandoci come luogo di incontro tra ricerca, imprese, istituzioni e cittadini. Siamo molto soddisfatti perché Firenze si è resa davvero capitale di una nuova riflessione sul ruolo essenziale della ricerca per la green economy e perché abbiamo confermato la visione comune con le amministrazioni locali, base per costruire insieme progetti futuri”. Il prossimo appuntamento della manifestazione sarà a Torino (Lingotto Fiere) ad aprile 2012 e si avvarrà collaborazione di Regione Piemonte e Politecnico di Torino.