Grazie ai limoni e alle arance bio cresce la OP CAI di Furci

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Sono stati tra i primi a produrre in Sicilia limoni biologici e sono oggi tra i big player di questa categoria a livello italiano. Parliamo della OP CAI (Cooperativa Agricoltori Ionici) di Furci Siculo in provincia di Messina.

La produzione oggi è intorno alle 9 mila tonnellate a cui si aggiungono 6 mila tonnellate di arance bio, duemila tonnellate di produzione propria, tutto il rimanente proveniente da 271 produttori conferitori che producono su 113 ettari certificati bio.

CAI è in crescita, grazie al bio e alle ottime relazioni avviate con la grande distribuzione italiana ed europea, ininterrottamente dal 2004. Il fatturato 2019 supererà i 22 milioni e mezzo di euro e per il 2020 è previsto il raddoppio del magazzino di lavorazione di Furci per rispondere alla crescente richiesta del mercato.

I fratelli Carmelo e Salvatore Scarcella (nella foto), i veri ‘motori’ della CAI (Salvatore è il presidente della OP) benedicono il giorno in cui hanno deciso di scommettere sul biologico, che oggi rappresenta i due terzi della produzione di limoni e il 100% delle arance. L’obiettivo dei fratelli Scarcella è anche quello di allargare la base dei terreni di proprietà a gestione diretta nelle zone più vocate, in particolare in provincia di Siracusa.

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