Formazione per energy managers

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Stime incoraggianti per l’occupazione nella Green economy: gli ultimi dati, in possesso dell’ANEA, Agenzia Napoletana Energia Ambiente, rivelano, infatti, come il comparto “verde” sia uno dei pochi settori in costante crescita in Italia, con 110mila addetti potenzialmente previsti nel 2020, a fronte di un monte stipendi generato annualmente pari a 2,6miliardi l’anno. Nel dettaglio, tra 9 anni, il numero di colletti verdi impegnati nel fotovoltaico supererà i 45mila addetti, nell’eolico 30mila, nelle biomasse 27mila, nel minihydro 6mila e nel geotermico 800 unità.

In tale scenario, va segnalato in maniera positiva l’incremento del numero di Energy Managers operativi sul territorio che ad oggi si aggira intorno ai 2.700 addetti.

L’Energy Manager è una figura tecnica, responsabile della conservazione e dell’uso razionale dell’energia, introdotta in Italia dalla legge 10/91, che l’ha resa obbligatoria per enti pubblici e imprese private, operanti nei settori industriale, terziario e trasporti, che svolge un ruolo di consulente indispensabile all’interno delle strutture aziendali. La mancata ottemperanza, però, dell’obbligatorietà dell’inserimento lavorativo di tale figura, in particolare nel settore pubblico, dove si registrano solamente 500 Energy Managers impiegati, fa presagire scenari molto favorevoli in termini occupazionali, nel breve periodo, grazie al sicuro inserimento di nuovi Energy Managers all’interno della Pubblica amministrazione.

Di questo e molto altro si parlerà durante il “Corso di formazione e aggiornamento professionale per Energy Managers” che, Anea, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente, Enea Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente e Fire Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia, organizzano a Napoli dal 17 al 21 ottobre, presso il Grand Hotel Oriente. Focus dell’incontro l’approfondimento di tematiche riguardanti: l’inquadramento del ruolo degli Energy Managers, le metodologie per la corretta gestione dei consumi energetici e un’accurata panoramica sulla legislazione energetica e ambientale attualmente in vigore. Il corso, tenuto da esperti del settore, docenti universitari, rappresentanti dell’ENEA e della FIRE, è valido per ottenere il nuovo schema di certificazione per esperti di gestione dell’Energia, SECEM, (Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management), che attesta l’alto profilo della preparazione del partecipante e risponde agli standard internazionali fissati per la figura di EnergyManager e agli standard ISO per la certificazione delle persone. 

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