FiBL a Biofach 2025: Il biologico cresce in UE, ma il settore chiede più sostegno

dati Fibl Biofach 2025

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Negli ultimi anni nel Vecchi Continente l’agricoltura biologica ha continuato a espandersi, registrando una crescita costante sia in termini di superficie coltivata che di vendite al dettaglio. Secondo i dati più recenti pubblicati dal FiBL (Istituto di ricerca per l’agricoltura biologica) e presentati a Biofach 2025, la fiera del biologico in corso in questi giorni a Norimberga, nel 2023  in Europa la superficie agricola biologica ha raggiunto i 19,5 milioni di ettari, con 17,7 milioni di ettari all’interno dell’Unione Europea (UE). Una cifra che rappresenta il 10,9% del totale delle terre agricole nei Paesi membri, segnalando un progressivo – seppur lento – avvicinamento agli obiettivi di sostenibilità fissati dalla strategia “Farm to Fork” dell’UE.

I Paesi leader 

La Spagna è diventata il Paese con la maggiore estensione di superfici agricole biologiche, superando la Francia e raggiungendo i 3 milioni di ettari coltivati con metodo biologico. La Francia segue con 2,8 milioni di ettari, mentre l’Italia si attesta al terzo posto con 2,5 milioni di ettari, ma si distingue come leader per la percentuale di Superficie Agricola Utilizzabile (SAU) coltivata a biologico, sfiorando il 20%, circa il doppio della media europea.
Inoltre, il nostro Paese detiene il primato per il numero di operatori biologici, con oltre 84.191 produttori su 495.000 attivi in Europa, e per il numero di trasformatori, che ammontano a quasi 25.000 unità su un totale europeo di 94.627.

A livello di crescita percentuale, la superficie biologica nell’Unione Europea è aumentata del 3,6% rispetto all’anno precedente, mentre in Europa la crescita è stata del 4,1%. Tra i Paesi che hanno registrato i maggiori incrementi in termini di estensione delle coltivazioni biologiche, spiccano la Spagna e l’Ucraina, con aumenti rispettivamente di 0,3 milioni e 0,2 milioni di ettari.

Mercato e Consumi 

Parallelamente all’aumento delle superfici coltivate, anche il mercato dei prodotti biologici ha registrato una crescita significativa. Dopo un lieve calo nel 2022, le vendite al dettaglio di prodotti biologici nell’UE hanno raggiunto i 46,5 miliardi di euro (+2,9%), mentre a livello europeo si attestano a 54,7 miliardi di euro (+3%). La Germania si conferma come il principale mercato per il biologico con un giro d’affari di 16,1 miliardi di euro. L’UE rimane il secondo mercato mondiale per i prodotti biologici, dietro agli Stati Uniti, che registrano vendite per 59 miliardi di euro.
Una maggiore consapevolezza ambientale e una crescente domanda di prodotti privi di pesticidi e fertilizzanti chimici spinge agricoltori e imprese del settore a investire ulteriormente nella conversione al biologico.

Il Punto di vista dei protagonisti del settore 

Secondo FiBL, i dati presentati a Biofach confermano il ruolo crescente dell’agricoltura biologica nella trasformazione del settore agroalimentare europeo. L’incremento delle superfici agricole e delle vendite testimonia la fiducia dei consumatori nel biologico e la necessità di sostenere gli agricoltori nel processo di conversione.

IFOAM Organics Europe ha sottolineato l’importanza di politiche agricole che promuovano la sostenibilità e la biodiversità. L’organizzazione evidenzia la necessità di un sostegno continuo attraverso la Politica Agricola Comune (PAC), promuovendo il principio del “denaro pubblico per beni pubblici”, per ricompensare gli agricoltori per il loro contributo alla preservazione dell’ambiente. Inoltre, IFOAM insiste sulla necessità di investimenti in ricerca e innovazione per migliorare le pratiche agricole biologiche, rafforzare la catena del valore e proteggere il settore dall’introduzione degli OGM.

Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio, ha dichiarato che la transizione agroecologica deve essere supportata da investimenti mirati per fare del biologico il modello di riferimento dell’intero sistema agroalimentare. È cruciale incentivare il consumo consapevole e sostenibile, orientando le strategie future della PAC post 2027 per garantire una crescita continua e stabile del settore.

Obiettivi e sfide

L’Unione Europea punta a incrementare ulteriormente la quota di agricoltura biologica nel suo territorio, in linea con il Green Deal europeo e la strategia “Farm to Fork”, che mira a raggiungere il 25% della superficie agricola biologica entro il 2030.
Tuttavia, il settore deve affrontare diverse sfide, tra cui la necessità di garantire una redditività sostenibile per gli agricoltori, migliorare la logistica e la distribuzione dei prodotti biologici e sensibilizzare ulteriormente i consumatori per sostenere la crescita del mercato.

La Redazione

Notizie da GreenPlanet

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