Nei giorni scorsi FederBio ha rivolto i complimenti al Nucleo Antifrodi del Comando Carabinieri delle politiche agricole e alimentari e alla Procura di Napoli sull’esito dell’indagine che ha consentito di stroncare un’organizzazione criminale, dedita alla produzione e commercializzazione abusiva di fitofarmaci contraffatti.
‘E’ necessario il massimo rigore nei confronti di chi delinque danneggiando sia i consumatori che i produttori onesti. – sottolinea Paolo Carnemolla, presidente di FederBio –
L’elevato numero di analisi di laboratorio a cui sono sottoposti i prodotti biologici in ogni fase del processo produttivo ha consentito ancora una volta di individuare chi froda. E’ tuttavia necessario lavorare meglio sulla prevenzione, con più’ collaborazione fra autorità pubbliche e organismi di controllo autorizzati’.