Fattoria Scaldasole, l’unica azienda in Italia a produrre yogurt biologici e biodinamici fin dal 1987, ha scelto – prima nel nostro Paese – la certificazione Fairtrade per gli ingredienti di due nuovi tipi di yogurt magro: uno alla banana dell’Ecuador, l’altro al caffè equosolidale, entrambi da agricoltura biologica e proposti nel pratico formato da 250 grammi.
Le materie prime, come frutta e zucchero, utilizzate per questi yogurt provengono da produttori del Sud del Mondo. Aggiunte al latte di origine biologica, fanno di questi yogurt un prodotto dalla doppia garanzia: la sicurezza alimentare assicurata dal marchio biologico e la valenza sociale certificata dal marchio Fairtrade.
La morbida polpa di banana frullata fa di questi yogurt una squisita bontà da gustare nella piena consapevolezza di contribuire a svolgere un’azione di giustizia e di equità per il mercato.
Le nuove referenze Fairtrade sono disponibili da metà Ottobre nei punti vendita e si potranno trovare, in particolare, nei punti vendita NaturaSì, Auchan, Iperal, Il Gigante, Alì, Despar (gruppo Sadas presente in Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta, Piacenza, Parma, Massa, La Spezia), Finiper, Cadoro, Coop e Carrefour.
Con questi nuovi prodotti, Fattoria Scaldasole dimostra ancora una volta il suo impegno ambientale e sociale. Il marchio di certificazione Fairtrade assicura che il caffè, le banane e lo zucchero di canna di questi yogurt siano stati lavorati senza causare sfruttamento e povertà in Asia, Africa, America Latina e siano stati acquistati secondo i criteri del Commercio Equo e Solidale. Fairtrade garantisce dunque un prezzo equo e stabile ai produttori del Sud del Mondo e un margine aggiuntivo che i produttori investono in progetti sociali e sanitari per le comunità attraverso un programma partecipativo e democratico.
A comprova di tutto ciò, l’azienda segnala che tra i produttori del Sud del Mondo che coltivano gli ingredienti presenti nei nuovi prodotti certificati Fairtrade ci sono le cooperative HOAC (Papua Nuova Guinea), La Florida (Perù), Comsa (Honduras) per il caffè, El Guabo (Ecuador) per la banana e Manduvirà, El Arroyense e Montillo (Paraguay) per lo zucchero di canna.