Fattoria della Piana esempio di un Sud che ha già vinto

Oscar Green di Coldiretti

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È calabrese ed è una giovane imprenditrice del biologico la finalista dell’Oscar Green di Coldiretti. Federica Basile ci ha aperto le porte della sua Fattoria della Piana a Reggio Calabria.

“In quanto finalista di Oscar Green, premio organizzato da Coldiretti Giovani Impresa, ho avuto modo, non solo di far conoscere il lavoro che quotidianamente la squadra di Fattoria della Piana porta avanti per la sostenibilità ambientale, ma anche di conoscere tante altre aziende e giovani imprenditori che si impegnano per portare innovazione e sostenibilità nelle loro realtà e costruire un’agricoltura più sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale”.

Basile (nella foto a destra) è da sempre al centro dell’interesse della stampa internazionale. La sua è una storia di eccellenza imprenditoriale non comune. A capo di un’azienda strutturale del biologico, racconta di un Sud diverso: che non vuole farcela, ma che ha già vinto! Scopriamo perché.

“Dopo essermi Laureata in Economia e Manager all’università degli studi di Trento ho conseguito un master in International Management al Trinity College e, subito dopo essermi laureata, a 23 anni, mi sono trasferita a Londra dove ho iniziato a lavorare come Graduate Area Manager nel primo magazzino robotico in Europa e dopo circa un anno, sono stata promossa a responsabile qualità di un nuovo magazzino vicino a Manchester. Dopo tre anni in Amazon ho deciso di tornare in Calabria per lavorare in Fattoria della Piana che per me è sempre stata una seconda casa visto che mio padre era amministratore dell’azienda da prima che io nascessi. In Fattoria mi occupo della distribuzione e amministrazione dell’azienda e, insieme al resto della squadra lavoriamo per continuare a far crescere l’ecosistema Fattoria, coinvolgendo ancora più aziende produttrici ed espandendo la rete distributiva. La cosa che mi rende più orgogliosa del lavoro che facciamo è, oltre alla sostenibilità ambientale,  avere l’opportunità di lavorare con ragazzi e ragazze giovanissimi (tanti inseriti in azienda tramite l’alternanza scuola lavoro) e con loro lavoriamo per portare innovazione ed efficienza nella nostra Calabria. Nonostante il Covid non ci siamo fermati e nell’ultimo anno abbiamo intrapreso una campagna di investimenti che coinvolgono tutta la nostra filiera, dalla meccanizzazione agricola nei campi al nuovo caseificio, che ci permetteranno di valorizzare ancora di più i prodotti del nostro territorio.

– Economia circolare e metodiche di lavoro, progetti e destinazione commerciale dei beni prodotti. Quali scenari?
“Fattoria della Piana è una cooperativa fondata nel 1930, oggi copre tutte le attività della filiera agroalimentare; infatti, si occupa direttamente della coltivazione dei foraggi per gli allevamenti, e fornisce ai soci servizi per le produzioni di olio d’oliva e di agrumi. Il centro aziendale ospita 900 bovini in una moderna stalla: grande attenzione è rivolta al benessere animale: i capi sono monitorati grazie ad un sistema a collare elettronico, che dai movimenti dell’animale risale al suo stato di salute. I tetti delle stalle, completamente ristrutturate nel 2008, integrano pannelli fotovoltaici ad alto rendimento, per una potenza totale di 400 kilowatt: l’energia del sole, pulita e gratuita, alimenta così l’intera Fattoria. Adiacente all’allevamento, il caseificio cooperativo, costruito nel 1996, trasforma il latte fresco conferito ogni giorno dai soci allevatori in prodotti freschi di alta qualità – fiordilatte, mozzarella di bufala, ricotta di pecora e di capra e in formaggi tipici – caciotte, caciocavalli, caprini e pecorini di varia qualità e stagionatura. I prodotti della Fattoria vengono consegnati in Calabria e Sicilia dalla flotta aziendale di mezzi refrigerati alimentati a metano e, tramite corriere, in tutta Italia ed in Europa, negli Stati Uniti e in Canada. Un importante tassello nella storia della Fattoria è il 2008 quando entra in funzione il primo impianto per la produzione di biogas che consente di utilizzare il letame degli allevamenti, il siero residuo della lavorazione del latte, il pastazzo d’agrumi, la sansa d’olive e i sottoprodotti delle industrie ortofrutticole, per produrre energia elettrica ed energia termica. L’energia elettrica prodotta è in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 6500 famiglie, e l’energia termica viene utilizzata per i processi produttivi del caseificio, consentendo di risparmiare combustibili fossili. Infine, i residui della fermentazione costituiscono concime organico per agrumeti, uliveti e per le coltivazioni dei foraggi, che alimentano gli allevamenti. Dal 2012 gli scarichi idrici dell’intera fattoria vengono depurati da un impianto di fitodepurazione da 1500 abitanti equivalenti: migliaia di piante rendono l’acqua pulita e riutilizzabile, fornendo ulteriore biomassa per l’impianto biogas. La Fattoria della Piana rappresenta quindi un ecosistema completo: realizza produzioni tipiche e di qualità, eliminando ogni impatto ambientale; produce benessere per tutto il territorio calabrese, perché risolve i problemi ambientali delle altre aziende agroalimentari; produce più energia di quanta ne consumi, e restituisce al terreno gli elementi nutritivi sottratti dalle coltivazioni, in maniera assolutamente biologica”.

Maria Ida Settembrino

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