Continua la corsa dei prodotti del commercio equo certificati Fairtrade, per i quali nel 2017 i consumatori italiani hanno speso 130 milioni di euro. Il marchio internazionale di certificazione, presente su più di 750 prodotti in oltre 5.000 punti vendita del Paese, assicura ai consumatori che gli agricoltori dei Paesi in via di sviluppo ricevano migliori condizioni commerciali e di lavoro. Nella pratica, Fairtrade prevede il pagamento del Premio Fairtrade alle organizzazioni di Asia, Africa e America Latina all’origine delle filiere, ovvero un margine di guadagno aggiuntivo per avviare progetti sanitari, di emancipazione sociale e di miglioramento della produzione. Inoltre, per la maggior parte delle materie prime, è previsto il pagamento di un Prezzo Minimo Fairtrade, tale da coprire i costi medi di una produzione sostenibile.
Tra i prodotti che segnalano la crescita più significativa le banane, che raggiungono volumi di vendita pari a 13.600 tonnellate (+11%), il caffè con 810 tonnellate di caffè verde (+10%), il cacao con 1.600 tonnellate di fave di cacao (+100%) e lo zucchero con 3.300 tonnellate (+10%). Questi dati sono stati diffusi il 31 maggio in occasione dell’evento ‘Il futuro di Fairtrade? Partnership di sostenibilità con le imprese’, che si è svolto al Palazzo dei Giureconsulti di Milano.