La quinoa è uno pseudo-cereale privo di glutine che proviene dalla famiglia delle Chenopodiacee ed è da oggi disponibile in due nuove varietà tra i prodotti offerti da Ecor: quinoa rossa e quinoa mix (una miscela di quinoa rossa, bianca, nera). Come quella bianca già presente in assortimento, entrambe le varietà provengono dalla Bolivia, più precisamente, da una realtà che raccoglie solo la quinoa coltivata da piccole cooperative di produttori nei dipartimenti di Potosi e di Oruro.
Gli esperti di Ecor, attenti al consumatore ed al percorso che il prodotto compie, dalla materia prima al prodotto finale, hanno effettuato un viaggio per verificare che vengano rispettati i valori fondamentali del’azienda, ovvero: i metodi di produzione biologica e le condizioni di vita dei lavoratori (potrete trovare il video del viaggio al link http://www.youtube.com/EcorProdotti). Oggetto della visita è stata la cooperativa Capura della Riserva Nazionale che si trova vicino al Salar de Uyuni. Essa ha a disposizione 260 ettari che coltiva a rotazione.
La quinoa viene seminata a settembre per poi essere raccolta manualmente nel periodo di aprile-maggio e lasciata in campo dai 3 ai 15 giorni per l’essicazione, infine sgranata e portata al deposito. In Bolivia a 3700 metri il biologico è nato circa 20 anni fa, sfruttando la naturale vocazione del terreno a questo tipo di coltivazione e la sua naturale fertilità.
La quinoa a marchio Ecor è erede di una lunga tradizione di sementi che si sono tramandate di generazione in generazione ed è nata con la civiltà Tiwanaku nel 500 d.C, un popolo molto prosperoso ed evoluto, tanto da essere paragonato a quello egizio, rinomato per la costruzione di opere avanzate come un sistema di canali di irrigazione e terrazzamenti vicino al lago di Titicaca per favorire la coltivazione di quinoa ed altri prodotti.