Semplice, veloce, buono. Semplice da cuocere, veloce da preparare, buono perché genuino. Si tratta dell’Hamburger di Pollo Bio Fileni, che in questa prima settimana di febbraio L’Assaggio di GreenPlanet si appresta ad esaminare per esprimerne un giudizio qualitativo.
Fileni, fondata nelle colline marchigiane nel 1978 da Giovanni Fileni, si impone come primo produttore in Italia di carni bianche da agricoltura biologica, con certificazione di prodotto e costante rintracciabilità della filiera controllata. Questi hamburger di pollo risultano morbidi eppure corposi e sono caratterizzati da una piacevole e compatta consistenza. Un gusto semplice e classico, sono ideali per una grigliata veloce in pentola, o per farcire con ingredienti a piacere uno sfizioso panino.
La carne bianca di pollo figura tra le carni più magre e apporta elevati contenuti proteici. Queste caratteristiche organolettiche rendono le carni bianche un alimento particolarmente indicato alla dieta di sportivi e ragazzi. Assicurano, infatti, il giusto apporto di proteine per sostenere uno sforzo fisico, e al contempo non appesantiscono per la loro indiscussa digeribilità. Inoltre, le carni bianche sono ricche di amminoacidi essenziali per la crescita, quindi fondamentali per l’alimentazione durante lo sviluppo dell’individuo, a partire dallo svezzamento.
Fileni Bio, con 20 anni di esperienza nel biologico, coltiva le materie prime con agricoltori che operano su terreni italiani. La raccolta di grano, mais, soia, favino viene utilizzata per produrre, nello stabilimento di Jesi, mangimi conformi al disciplinare biologico che garantiscono all’animale un’alimentazione sana ed equilibrata.
Venduti in packaging in cartoncino riciclabile, che riporta sull’involucro trasparente superiore una piccola infografica sui metodi di allevamento. La confezione contiene due hamburger da 100 grammi ciascuno, al prezzo, per confezione, di 3,90 euro.
Questo prodotto dell’azienda Fileni si aggiudica un più che meritato 4,5 su 5.
Dalle nostre Marche, l’hamburger sano che offre un pasto all’insegna della leggerezza e dell’equilibrio!
Stefania Tessari
LA VALUTAZIONE. Prodotti di scarsa qualità o di tracciabilità incerta non sono presi in considerazione. La valutazione da 1 a 5 ha il seguente significato: valutazione 1 significa che il prodotto è giudicato di qualità complessiva sufficiente; valutazione 2 qualità complessiva più che sufficiente; valutazione 3 qualità complessiva buona; valutazione 4 qualità complessiva ottima; valutazione 5 qualità complessiva eccellente. Per qualità complessiva si intende la somma dei fattori della qualità intrinseca (caratteristiche organolettiche, gusto, sapore, salubrità) e della qualità estrinseca (filiera garantita, imballaggio compostabile, chiarezza dell’etichetta, altro).
