Dal 18 al 20 marzo prenderà il via la tredicesima edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Eventi nel quartiere fieristico di fieramilanocity. Tra le novità dell’edizione 2016 il progetto Speziale: un’area tutta da vivere, dove degustare differenti miscele di tè, sperimentare sapori esotici o nostrani, dai preziosi pistilli di zafferano sardo fino alle bacche di vaniglia del Madagascar, passando per il sapore giusto di un cioccolato che unisce la sapienza dei maître chocolatier belgi alle materie prime coltivate nel rispetto dei contadini e della terra.
Un luogo di vendita, di incontro di tradizioni e di scambi culturali, dove sarà possibile scoprire l’utilizzo e le proprietà delle diverse piante, anche all’interno di laboratori e dimostrazioni pratiche.
Molti i progetti speciali di Fa’ la cosa giusta!, tra cui anche un ampio spazio tematico dedicato ai Percorsi a piedi e Grandi itinerari italiani ed europei, particolarmente centrale in occasione dell’anno nazionale dei Cammini, che coincide anche con il Giubileo straordinario.
Viaggiare e farlo in maniera consapevole è, infatti, una scelta che sempre più caratterizza le vacanze di italiani e non; migliaia di camminatori e pellegrini che ogni anno calcano i 6.600 km di sentieri in Italia. Cammini di storia e di fede come la Via Francigena o il Cammino di Santiago, scelti per motivi spirituali o di svago, ma anche percorsi culturali, paesaggistici e puramente ludici.
In Italia scarseggia la terra ma ci sono sempre più territori abbandonati. Valli bellissime, zone collinari o di media montagna, aree periferiche fino a ieri abitate e coltivate e oggi a rischio di spopolamento. Succede alle porte delle nostre città, in zone che, sulla carta, non si potrebbe definire povere, sull’Appennino parmense come su quello ligure, al Nord come al Sud. Territori resistenti è lo spazio dedicato a questi luoghi: a chi ci abita, a chi vorrebbe tornare a farlo e quindi cerca un modo per rendere questo ritorno sostenibile.
Quest’anno con una vera e propria ‘Scuola del ritorno’, a cura di Fondazione Nuto Revelli e Rete del ritorno ai luoghi abbandonati, tenuta da artigiani, imprenditori agricoli e uomini di cultura, con l’obiettivo di mettere in comune saperi e pratiche concrete per assicurare una sostenibilità effettiva – anche economica – a chi sceglie di restare o di tornare a vivere in territori d’abbandono.
Un altro focus sarà dedicato all’economia circolare, un modello economico basato sulla riparazione e sulla rigenerazione, in cui gli scarti di una fase di lavorazione diventano materia prima per il processo produttivo di un’altra realtà economica. Inoltre, un programma di laboratori, incontri e dimostrazioni vedrà tante nuove proposte per iniziare a ‘far da sé’. Un filone sarà dedicato al design: workshop in cui imparare a realizzare complementi di arredo e oggetti decorativi per la casa, per trasformare del materiale ‘di risulta’ in bellissimi oggetti.
I laboratori di autoproduzione permetteranno di scoprire come trasformare abiti non utilizzati, effettuare piccole riparazioni sul proprio guardaroba, produrre cosmetici e detersivi. Tra i laboratori di cucina e gli show cooking in programma, diverse proposte a tema vegan.
Orari di apertura di Fa’ la cosa giusta!: venerdì 18 marzo dalle 9 alle 21; sabato 19 dalle 9 alle 22; domenica 20 dalle 10 alle 20. L’ingresso con catalogo costa 7 euro. Per i minori di 14 anni l’ingresso è gratuito.