Dall’Associazione italiana delle Città del Bio alla rete europea delle Città del Bio.
Il progetto, presentato nei giorni scorsi a Torino, si propone di estendere un insieme di azioni mirate a promuovere l’agricoltura biologica e l’economia sostenibile. Esso è già stato approvato dai consigli comunali di 190 comuni ed enti locali italiani, con cui stanno collaborando alcune città tedesche come Norimberga e Monaco di Baviera e che ha raccolto l’interesse di altre città in diversi Paesi dell’Unione Europea. Città del Bio si propone come “rete” di saperi e di buone pratiche, come momento di reciproca conoscenza e collaborazione tra territori diversi, per valorizzare il ruolo fondamentale delle comunità locali nella costruzione di nuovi modelli economici e sociali, sostenibili e solidali, sobri e conviviali".
A Torino è stato nominato il “Comitato Promotore per la rete europea delle Città del Bio”, a cui è stato affidato il compito di coordinare il lavoro e definire le tappe del progetto. Del Comitato Promotore fanno parte le Città di Torino, Cesena, Norimberga, Lauf e Monaco di Baviera. Il Comitato avrà sede in Grugliasco, presso l’Associazione Città del Bio. Il coordinamento del Comitato è stato affidato a Claudio Serafini, vicepresidente di Città del Bio.