Carnemolla (FederBio): ‘Fare sistema contro le frodi’

paolo%20carnemolla%20greenplanet%20foto_4.jpg

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

L’operazione condotta dall’Ispettorato repressione frodi del ministero della Politiche agricole e dalla Guardia di Finanza sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trani appare come l’esito dell’ulteriore sviluppo investigativo seguito all’analoga operazione condotta a febbraio 2013 sulle medesime aziende pugliesi, escluse da tempo dal sistema di certificazione del biologico e i cui prodotti sono stati rintracciati e declassati dagli organismi di certificazione autorizzati come convenzionali, secondo le indicazioni al tempo ricevute dallo stesso Ispettorato repressione frodi.

Si sintetizza così la presa di posizione di FederBio sull’ultima frode dell’olio, falso-biologico, venuta alla luce in Puglia. ‘Gli ulteriori sviluppi investigativi, che paiono coinvolgere ulteriori imprese e riguardare anche la falsificazione dell’origine del prodotto, ci rassicurano sul fatto che l’attenzione delle Autorità giudiziarie e inquirenti rimane alta – ha dichiarato il presidente di FederBio Paolo Carnemolla (nella foto) – e in tal senso FederBio è, come sempre, pronta a collaborare e a costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario.

Dall’epoca dei fatti del 2013 la Federazione, in collaborazione con ACCREDIA, l’ente unico nazionale di accreditamento degli organismi di certificazione, ha avviato un progetto per la tracciabilità informatica delle transazioni che riguarda anche la filiera dell’olio d’oliva, progetto sul quale è stata chiesta anche la collaborazione da parte dell’Ispettorato repressione frodi e del ministero Politiche agricole.

Solo facendo sistema e mettendo in comune i dati e le informazioni sulle produzioni e sulle transazioni commerciali nell’ambito del sistema di certificazione saremo in grado di tutelare i produttori onesti e i consumatori.

E’ ora di fare qualcosa di concreto e di utile tutti assieme, altrimenti il solo rimbalzare sulla stampa di notizie non del tutto nuove reca danno anche a chi lavora per la tutela del biologico italiano autentico’.

 

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ