‘Da Cocaleros a Campesinos biologicos’: lunedì 8 luglio la Cineteca di Bologna ospiterà un appuntamento da non perdere alla scoperta delle coltivazioni Fairtrade del Sud America e di Cooperativas Sin Frontieras, socio di Alce Nero, i cui agricoltori coltivano canna da zucchero biologica in un territorio in cui a farla da padrone è l’indotto della cocaina.
Ma come riappropriarsi dei propri territori strappandoli ai coltivatori di piante di coca? Come instaurare un circolo economico virtuoso, capace di portare ricchezza per tutti senza impoverire la terra? Questi gli obiettivi che da anni guidano Santiago Paz e Cooperativas Sin Fronteras nell’operare nel Nord del Perù, ai confini con Bolivia ed Equador, sulla cordigliera Andina. Argomenti che saranno al centro di ‘Da Cocaleros a Campesinos biologicos’ alla Cineteca di Bologna, Biblioteca Renzo Renzi, di via Azzo Gardino 65/b, lunedì 8 luglio alle 20,30.
A Bologna oltre a Santiago Paz, presidente Coop Norandino, cooperativa formata da 6.000 famiglie di agricoltori che producono in modo biologico zucchero di canna integrale chiamato ‘miele di canna’, saranno presenti durante la serata anche Hugo Valdes, portavoce Coop Sin Fronteras, rete di 20 cooperative biologiche e fairtrade che opera in 11 paesi latino americani, Lucio Cavazzoni presidente Alce Nero e Mielizia, Pino Cacucci scrittore e giornalista, Adriano Turrini presidente Coop Adriatica e Piero Sardo presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità.
L’incontro sarà un’opportunità per approfondire le storie di agricoltori, pescatori, apicoltori di piccole e medie dimensioni che, ogni giorno, producono un cibo buono, vero che nutre in modo corretto, operando in territori dove è necessario sostenere e mettere in pratica alternative economiche valide perché i piccoli produttori possano vivere dignitosamente del loro lavoro e della loro terra.
A seguire, alle 21.30 la serata procederà in piazzetta Pasolini con ‘Gli chef incontrano i produttori’, aperitivo e degustazioni a cura di Slow Food Bologna, SVS dell’Appennino bolognese e degli chef Flavio e Tommaso della Trattoria di Via Serra che prepareranno piatti dolci a base di cacao e zucchero di canna bio e Fairtrade Alce Nero.
‘Teniamo molto a questo appuntamento, è necessario per noi che venga dato il giusto valore all’agricoltura di piccola e media dimensione, che caratterizza Alce Nero sia a livello nazionale che internazionale, grazie anche alla rete consolidata con Cooperativas Sin Fronteras. Tale tipologia di coltivazione si orienta sempre più verso il nuovo concetto di agro-ecologia e si presenta al mondo con una proposta di cibo che preserva proprietà, diversità, gusto, che nutre bene, tutela la natura e rispetta l’uomo’, afferma Lucio Cavazzoni, presidente Alce Nero e Mielizia.
Prima dell’incontro di Bologna, Santiago Paz sarà, insieme a don Ciotti di Libera, a Pollica (SA) per partecipare a FestAmbiente e Legalità – il festival di Legambiente contro le ecomafie che si terrà dal 4 al 6 luglio. Durante l’appuntamento campano, Santiago Paz racconterà le esperienze del suo Paese e di come nelle zone cocaleras, dove, sebbene violenza, corruzione, inquinamento ambientale e deterioramento dell’economia stiano avendo la meglio, ogni giorno ci siano nuovi gruppi di produttori che vogliono abbandonare la produzione di coca per ri-incorporarsi all’economia legale e Fairtrade.