Le esportazioni di banane biologiche peruviane viaggiano a gonfie vele, tanto da segnare nel primo trimestre di quest’anno vendite di oltre il 30% in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Nei primi tre mesi del 2012 le esportazioni hanno raggiunto infatti un valore di 1,8 milioni di dollari con prezzi medi di 0,67 dollari al chilo (+2% sul 2011).
A segnalarlo, come riporta il sito di Fresh Fruit Portal, è il sito di Agraria.pe. Tali risultati sono stati raggiunti nonostante le gravi inondazioni che nel mese di febbraio hanno devastato intere piantagioni in diverse zone della Piura, Regione tipicamente votata alla produzione di banane.
I Paesi Bassi sono stati il primo mercato di destinazione delle banane biologiche del Perù con 1,3 milioni di dollari di frutta importata, seguiti da Inghilterra (278.000 dollari), Stati Uniti (159.000 dollari), Repubblica ceca (82.000 dollari) e Corea del Sud (82.000 dollari).
L’Italia non risulta coinvolta per il momento in questa corrente di esportazione mentre nel nostro Paese entrano banane del Perù prodotte secondo standard convenzionali attraverso importatori che mettono il loro marchio sul prodotto. Insieme al Costa Rica, il Perù è infatti uno dei più grandi produttori di banane al mondo mentre è in difficoltà l’esportazione dall’Africa, dove esisterebbero enormi potenzialità anche per produrre biologico.
( biologico, ecologico )