Sono ancora in corso di accertamento le cause dell’incendio che, nella prima serata di sabato 21 settembre, ha distrutto la sede in agro di Apricena (in provincia di Foggia) dell’azienda agricola Bio Orto, leader in Europa nel settore di ortaggi freschi e trasformati bio.
Stando alle prime informazioni, la causa del rogo sarebbe riconducibile a un cortocircuito nella zona di parcheggio mezzi; il quadro della situazione sarà tuttavia più chiaro dopo la bonifica dell’intera area in corso in queste ore. Al vaglio dei carabinieri incaricati delle indagini anche le immagini del sistema di video-sorveglianza. Fortunatamente non ci sono stati feriti ma i danni sono ingentissimi; le fiamme hanno completamente avvolto entrambi i capannoni che costituivano la struttura bruciando materiale plastico e sacche di concimi, motivo per cui è stato necessario anche l’intervento dell’Arpa.
Con i suoi oltre 500 ettari di terreno di proprietà, 20 mila metri quadrati di aree di stoccaggio e lavorazione, 50 mila metri quadri di celle frigo e quasi 300 addetti, Bio Orto è una delle realtà leader a livello europeo nella produzione, lavorazione e trasformazione di ortaggi biologici, in particolare di pomodori (passate, conserve, secchi etc.). L’incendio di questi giorni costituisce un danno enorme non solo per la famiglia Passalacqua, titolare dell’azienda fin dalla prima metà del ‘900, ma anche per la cittadina pugliese e l’intero mondo del biologico.