Presente al Biofach di Bolzano, la fiera del biologico dell’arco alpino tenutasi dal 21 al 24 novembre scorsi all’interno del centro fieristico altoatesino (vedi news), il Consorzio di aziende agricole bio che dalla Germania si è esteso all’Alto Adige, Bioland, ha presentato un’importantissima novità: la versione in lingua italiana del suo storico sito istituzionale bioland.de
Con oltre 8.800 aziende socie, Bioland dal 1971 è sinonimo di elevatissima qualità e serietà tra il cittadini tedeschi; dal ‘91 presente anche in Südtirol negli ultimi tempi sta vivendo una fase di grande crescita, con un incremento del 10% della base associativa anno su anno, con quasi 900 soci nella sola provincia di Bolzano. E ora l’intenzione è espandersi verso sud.
“Aggiornamento del sito in italiano è solo il primo passo in un’ottica di futura crescita in tutta Italia”, ha dichiarato a GreenPlanet Reinhard Verdorfer, direttore dell’Associazione Bioland Alto Adige. “La mia idea – ha proseguito – è di coinvolgere dapprima il Trentino, poi il Veneto e via via proseguire in tutto il Nord Italia”.
Si tratta tuttavia di un processo lungo, indicativamente della durata di un biennio, che dovrà essere valutato e approvato dall’assemblea di delegati dei produttori Bioland, un organismo con poteri decisionali costituito da 180 rappresentanti della base sociale.
“La delibera è frutto di un percorso lungo e complesso perché sintesi di un’attenta valutazione da parte dei delegati a tutela degli elevatissimi standard richiesti dal regolamento. Per rendere l’idea – ha concluso Verdorfer – basti pensare che affinché un prodotto possa essere certificato Bioland non è sufficiente che tutti gli ingredienti siano bio, ma devono essere certificati a loro volta Bioland”.
Chiara Brandi