Il Sole 24 Ore premia l’impegno etico di GiuDiCo Bio in Togo

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La livornese GiuDiCo Bio, azienda di riferimento nel settore delle materie prime biologiche per la zootecnia, si è aggiudicata il premio de Il Sole 24 Ore nella categoria “Sostenibilità Sociale”. Il riconoscimento premia in particolare il progetto internazionale che ha portato alla realizzazione di un impianto in Togo capace di lavorare oltre 8mila tonnellate di soia biologica all’anno.

L’iniziativa rappresenta un modello virtuoso di sviluppo economico e sociale, con un impatto diretto sulla comunità locale: l’impianto impiega oltre 70 persone e coinvolge cooperative sociali e agricoltori del territorio, contribuendo a generare reddito e a promuovere un’agricoltura sostenibile.

“Siamo onorati e orgogliosi di ricevere un premio da una testata così prestigiosa – commenta Fabio Costagli, titolare dell’azienda –. Il riconoscimento nella categoria “Sostenibilità Sociale” è il coronamento del nostro progetto in Togo e di tutti gli altri progetti internazionali che portiamo avanti. Questo impianto dimostra come l’imprenditoria italiana, soprattutto nel settore biologico, possa creare valore non solo economico, ma anche etico e sociale, beneficiando le comunità africane e garantendo al contempo materie prime di alta qualità per la filiera italiana.”

L’impianto porta il nome di Maurizio Costagli, padre di Fabio, e dietro al progetto c’è anche un legame familiare: l’azienda prende il nome dai figli di Fabio, Giulio e Diana, a sottolineare la continuità e la visione di lungo periodo della famiglia Costagli.

Notizie da GreenPlanet

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