Una startup messicana ha ideato i bio-pannelli solari che sfruttano le alghe per produrre energia e purificare l’aria. Una tecnologia che potrebbe cambiare il volto delle nostre case e dei luoghi di lavoro, sostituendo i tradizionali pannelli fotovoltaici con superfici verdi e traslucide simili a finestre.
Il funzionamento si basa su un mix di biomasse vegetali e acqua: le alghe, come avviene in natura, assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno, contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria. Allo stesso tempo catturano l’energia del sole, proprio come i normali pannelli, grazie all’acqua arricchita con nanoparticelle di carbonio riciclabili.
I vantaggi stimati sono notevoli: per ogni chilo di biomassa algale si possono assorbire fino a 2 kg di CO₂. Inoltre, una volta “esaurite”, le alghe non diventano rifiuto ma possono essere trasformate in biocarburanti, con il valore aggiunto di essere una risorsa naturale praticamente gratuita.
I bio-pannelli potrebbero rappresentare una soluzione sostenibile per chi oggi non può installare pannelli fotovoltaici tradizionali, offrendo al tempo stesso energia rinnovabile e un contributo concreto alla lotta contro l’inquinamento atmosferico.
Fonte: Italia del Bio