Con il motto “Rafforzare le radici del biologico per un 2050 competitivo e sostenibile”, il Congresso Europeo del Biologico 2025 ha riunito oltre 200 rappresentanti del settore biologico, decisori politici, ricercatori e agricoltori da tutta Europa dal 25 al 27 giugno a Varsavia. Organizzato da IFOAM Organics Europe in collaborazione con la Camera Polacca del Cibo Biologico e il Ministero polacco dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, il Congresso ha fornito un quadro per discutere il futuro dell’agricoltura biologica.
In un contesto segnato dal cambiamento climatico, dalla transizione verde europea, dalle sfide economiche del settore o dal cambiamento nella composizione del Parlamento Europeo che sposta le priorità verso altri settori, Eduardo Cuoco, direttore di IFOAM Organics Europe, ha dichiarato all’apertura dell’incontro: “…riflette l’urgente necessità di costruire un settore biologico resiliente e lungimirante”.
Congresso Europeo del Biologico 2025
Ancora una volta, Bio Eco Actual è stato Media Partner del Congresso, fungendo da cassa di risonanza per i dibattiti settoriali e affrontando temi cruciali che segneranno il corso del settore biologico nei decenni a venire. Attraverso un programma completo di panel e workshop, il Congresso Europeo del Biologico ha affrontato le grandi sfide correlate.
Il ruolo del biologico nella Politica Agricola Comune 2027
La revisione della Politica Agricola Comune (PAC) è stata al centro dell’attenzione. Dal settore emerge la necessità di stabilire linee comuni da seguire per avere un peso rilevante nella nuova strategia agricola, che sarà attuata dal 2027. Il sudtirolese Herbert Dorfmann, del Parlamento Europeo – commissione AGRI, ha evidenziato come la nuova PAC potrebbe diventare una vera forza trainante per l’agricoltura biologica, se inserita come priorità e collegata agli obiettivi ambientali europei.
Regolamentazione e semplificazione burocratica
Evelyne Alcázar, direttrice dell’internazionale di Ecovalia, ha affermato che è essenziale comprendere la regolamentazione come un meccanismo per incorniciare le buone pratiche e non come un’imposizione restrittiva. Ha anche sottolineato che essa valorizza i principi dell’agroecologia e rafforza la fiducia dei consumatori. Sulla stessa linea, Luis Carazo Jiménez, della Commissione Europea, ha presentato i progressi nella semplificazione della normativa sul biologico, cercando di rendere più facile per gli agricoltori l’integrazione e il rispetto degli standard senza ostacoli burocratici. Ha sottolineato che la strada da seguire è la semplificazione e non la deregolamentazione.
Resilienza, competitività e sostenibilità guidano il cammino del biologico, che avanza compatto con determinazione
Il ricambio generazionale
Parlando di futuro, è imprescindibile tenere conto dei giovani, dei loro approcci e delle loro preoccupazioni, ha affermato con decisione Josefien van Marlen di Nana Bio BV e Bio Jong. Sottolineando il ruolo essenziale della gioventù nella trasformazione verso un sistema alimentare innovativo e sostenibile, sfruttando tecnologie e reti per diffondere i principi agroecologici e i loro benefici in termini sociali e ambientali.
Narrazioni per aumentare ulteriormente la quota di mercato
Affrontare le dinamiche di mercato è stato uno dei temi principali del Congresso, così come riflettere su quali narrazioni promuovere per aumentare la quota di mercato. Durante il dibattito ci si chiedeva se fosse meglio legare la narrazione a un’unica voce comune o se sia preferibile avere voci plurali che rappresentino le molteplici storie e motivazioni dell’agroecologia. Procedere senza perdere le sfumature: avere forza settoriale, ma senza trascurare le specificità. In questa direzione, è stata sottolineata l’importanza di usare la scienza per supportare la narrazione, insieme alle tecnologie e alla loro grande capacità di diffusione, e di promuovere la trasparenza aziendale come base per la fiducia.
In questa linea, Jürn Sanders dell’Istituto di Ricerca per l’Agricoltura Biologica (FiBL) ha discusso strategie per rafforzare la redditività delle aziende agricole biologiche. Inoltre, gli esperti di Ecocert Michel Reynaud e Jérémie Vidal hanno parlato di certificazione e leadership giovanile, mentre un panel internazionale ha analizzato le tendenze globali del mercato biologico.
Semplificazione, non deregolamentazione, è la strada da seguire
Il Congresso Europeo del Biologico 2025 è stato il punto di riferimento europeo per affrontare insieme le sfide future. Resilienza, competitività e sostenibilità sono l’orizzonte per il settore biologico, che avanza unito e con determinazione. E soprattutto, come dicono in IFOAM Organics Europe: “Niente panico, il futuro è biologico!”.
Political Scientist
Master’s degree in International Relations, Security and Development